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Nascerà a San Luca, nell’area della Chiesa della Madonna della Montagna di Polsi, un “birrificio sociale”, inclusivo e solidale, mentre a Bovalino sarà avviata un’azienda ecosostenibile per la produzione di olio essenziale di canapa sativa L. (olio di CBD). Attività imprenditoriali innovative, che hanno la cifra del rispetto per l’ambiente e di una forte impronta sul sociale, per creare sviluppo, nuove opportunità per la Locride, in generale, e per le aree interne in particolare, combattendo stereotipi e spinte allo spopolamento.
Tutto grazie all’intervento attivato dal Gal Terre Locridee nell’ambito del Pal “Gelsomini”, misura 6.2.1, “Aiuto all’avviamento per nuove attività non agricole nelle aree rurali”, del PSR Calabria 2014-2020: progetto a sostegno di nuove attività di diversificazione dell’economia rurale. Così, dopo il Centro di fisioterapia e riabilitazione per persone con disabilità, inaugurato a Caulonia, nei mesi scorsi, e il santuario di “Monte Stella”, a Pazzano, reso fruibile ai disabili e dotato di una moderna sala interattiva, con i progetti del Gal Terre Locridee all’insegna del benessere individuale e sociale, due significative attività produttive prenderanno vita nella Locride.
Il birrificio, che sarà realizzato dal santuario “Santa Maria di Polsi”, troverà accanto alla Chiesa stessa naturale collocazione, seguendo le radici della storia di questa bevanda di antica tradizione monastica.
Oltre al luppolo, dotato di proprietà benefiche per la salute, le materie prime della birra di Polsi saranno tutte provenienti dal territorio: dall’acqua pura e salubre alle castagne, agli aromi, per restituire così in un gusto unico la bellezza del territorio aspromontano. Il tutto privilegiando l’inclusione lavorativa di persone fragili o svantaggiate, come disabili ed ex detenuti, in collaborazione con i servizi di assistenza sociale delle amministrazioni comunali. Un’attività imprenditoriale che promette, quindi, di realizzare molteplici finalità: dalla solidarietà sociale al contrasto allo spopolamento delle aree montane, fino a sensibilizzare al consumo responsabile di alcolici, dando rilievo alla degustazione della birra come momento di incontro e socializzazione.
L’olio essenziale di canapa sativa L. (olio di CBD) sarà prodotto da Emanuela Lanzoni, a Bovalino, dove verrà allestito il laboratorio di trasformazione, in cui, grazie alla collaborazione con l’associazione di volontariato “Comma Tre”, saranno coinvolte attivamente persone disabili per la realizzazione del packaging finale. La fase di trasformazione si compirà attraverso un processo di estrazione a ultrasuoni: nello specifico, si tratta di un processo tecnologico che permette di estrarre i principi attivi di vegetali e di piante officinali, sfruttando l’azione meccanica esercitata dall’effetto di cavitazione prodotto dalle onde sonore.
Verranno utilizzate attrezzature a ridotte o nulle emissioni di gas climalteranti, quindi rispettose dell’ambiente e della salute di chi opera, largamente impiegati nel comparto erboristico, nell’industria cosmetica, alimentare, nella farmaceutica omeopatica e veterinaria.
«Continua il lavoro del Gal Terre Locridee per costruire e dare forza a una rete di attività con una forte valenza sul sociale. Ci auguriamo che la nascita di queste imprese dia il via a un circolo virtuoso capace di generare maggiore consapevolezza sui temi dell’inclusione e dell’ecosostenibilità, elementi da cui non può prescindere una visione di sviluppo futuro solido» dichiara il direttore del Gal Terre Locridee Guido Mignolli.
«Puntiamo a uno sviluppo economico che affianchi quello sociale, che valorizzi quanto viene prodotto sul nostro territorio e sia sempre più inclusivo. Il birrificio e la produzione di olio CBD, con le caratteristiche di sostenibilità e attenzione per le fasce deboli, rappresentano in tal senso un importante avanzamento per il comprensorio locrideo. E su questa strada continueremo a creare opportunità e a offrire sostegno alle attività imprenditoriali con vocazione al rispetto dell’ambiente e alla valorizzazione di ogni individuo. A breve pubblicheremo ancora un bando, sempre per interventi finalizzati all’inclusione sociale, con il contributo cento per cento a fondo perduto, che conclude il Pal “Gelsomini”, mentre già stiamo lavorando alla nuova programmazione, in continuità, per dare priorità a questi obiettivi» conclude il presidente del Gal Terre Locridee Francesco Macrì.
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