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Nell’era attuale i social (soprattutto Facebook) rappresentano la quotidianità globale nel modo più emblematico e diretto.
Questa sorta di piazza virtuale, nata quasi per gioco, si è ben presto trasformata in un punto di ritrovo, d’interfacci culturali e non solo. Si tratta, per l’appunto, di un universo dove confrontarsi, scambiarsi novità e informazioni (un po’ come le agorà al tempo dei greci), ma anche di un appropriata tapparella con vista sul mondo.
Oggi parleremo dei gruppi Facebook che operano in Calabria, che è nei primi posti nelle classifiche di tutta Italia come numero di gruppi regionali. Abbiamo a che fare con autentici avamposti, dove un numero elevatissimo di calabresi, dotati di passione e dedizione, si danno appuntamento ogni giorno per affrontare un quasi cammino di Emmaus, nel proposito di educare il prossimo su ciò che di tanto straordinario e meraviglioso possiede la Calabria. In essi persiste, oltre al vincolo e all’amore che li lega alla nostra terra, un’anima forte e viva; un desiderio inedito sostenuto da un programma avveniristico. E’ a loro che va il nostro grazie più sincero.
Come primo gruppo abbiamo “Amore di Calabria” che conta oltre 167.000 membri. Il gruppo spazia in vari settori, con un particolare punto di riguardo alle specialità culinarie della nostra Regione, all’arte, alla musica, ma anche serbando un rapporto socio-comunicativo, d’interfaccio e fratellanza, riuscendo pur sempre a conservare un ruolo di primo piano nel riporto della bellezza dei nostri luoghi.
Come secondo gruppo c’è “Estate in Calabria” con quasi 163.000 seguaci. Questo gruppo occupa un ruolo fondamentale e di prim’ordine nel campo del turismo. Servendosi di foto e post straordinariamente belli, riesce a conferire maggiore risalto a tutto ciò che di più stupendo e fondamentale possiede la nostra terra. Il gruppo fornisce pure, attraverso delle spiegazioni dettagliate, i punti da visitare della Calabria.
Segue “Noi calabresi che…” con la bellezza di 116.000 contatti. Questo gruppo è molto attivo soprattutto in ambito culturale e nella divulgazione, attraverso foto e documentari, dei punti più rinomati della Calabria; inoltre, pubblica post che riguardano i nostri artisti e la nostra musica popolare; e poi, in molti casi, ci fornisce, attraverso video o filmati amatoriali, delle notizie di ultima ora.
Abbiamo poi “Insieme per la Calabria”, con quasi 105.000 sostenitori, che si prodigano nel quotidiano e nel sociale, sottolineando a pieno titolo gli aspetti positivi e il nostro fascino territoriale. Anche esso annovera altri rami, a partire da quello culinario tradizionale, a quello artistico e musicale, a quello delle foto più antiche e più recenti e panoramiche: post spettacolari che esaltano la bellezza dei nostri paesi, del nostro mare, dei nostri monti. Ma è anche un gruppo che si è reso promotore di diverse iniziative: un lenzuolo bianco come protesta al diritto alla salute, una luce e una preghiera comunitaria nel giorno di San Francesco di Paola con fede per la fine della guerra e numerose altre iniziative nel sociale.
C’è poi “Surprising Calabria – Calabooking.” Come il nome scelto dai fondatori questo gruppo “sorprendente” lo è davvero, soprattutto attraverso i suoi magnifici video realizzati con grande cura e professionalità. Il gruppo, oltre a glorificare le magnificenze delle nostre località (a partire dal mare, i paesi dell’entroterra e quelli marini, le nostre montagne, i nostri paesaggi) offre davvero una punta di lancio e un fondo di stimolo per organizzare le proprie vacanze da noi.
Eccoci arrivati al gruppo “Calabria, noi che amiamo la Calabria”, il quale, pur mantenendo un senso di privilegio territoriale (da foto paesaggistiche, informazioni, specialità culinarie, arte e musica popolare) adotta un criterio del tutto nuovo, in modo da interfacciarsi con maggiore definizione con il resto del mondo, pubblicando, appunto, notizie provenienti anche da ogni parte che non sia la Calabria, riuscendo a trasmettere così quel senso di estensione e integrazione con ogni altra forma di cultura e realtà del globo stesso.
Seguono poi una marea di altri gruppi, dislocati nelle vari province. Insomma, ce n’è un po’per tutti. Non per niente siamo tra i primi posti nella classifica italiana in merito alla quantità e alla qualità dei gruppi Facebook che includono le regioni d’Italia:
E tantissimi altri ancora…
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