Lettera aperta al consiglio regionale per il registro tumori

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Mentre le istituzioni regionali calabresi sembrano danzare tra la vita e la morte come zombie, le tante emergenze sui territori ed i bisogni dei cittadini di tutta la regione restano drammaticamente vivi.
Il livello di assistenza sanitaria resta ancora abbondantemente al di sotto della soglia di un paese civile e, come abbiamo spesso ripetuto, è assolutamente necessario intervenire sugli ospedali esistenti finanziando nuovi personale e attrezzature. Ma per tutelare il diritto alla salute in Calabria non servono soltanto dei soldi: servono soprattutto strategie ed indagini approfondite.
Per questo riteniamo fondamentale l’istituzione di un registro tumori che certifichi le tante anomalie di cui ormai sembrano essersi accorti tutti tranne lo Stato Italiano, sia per poter offrire alle comunità i servizi di cui hanno bisogno (a partire dalle macchine per la TAC-PET), sia per individuare le cause della diffusione anomala di malattie neoplastiche e poterle neutralizzare. Tra queste, di certo, svolgono un ruolo tristemente significativo i molti siti inquinati sparsi lungo il territorio calabrese, siti che devono essere velocemente messi in sicurezza e bonificati .
Riteniamo che promulgare in tempi brevissimi una legge per il registro tumori e le bonifiche ambientali sia compito inderogabile del Consiglio Regionale, per questo abbiamo scritto una lettera aperta a tutti i consiglieri per sospingere e sostenere questo importante percorso, raccogliendo già positivi riscontri che speriamo possano tramutarsi, in breve tempo, in fatti concreti. I calabresi hanno urgente bisogno di risposte.

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Author: mario.labate

mario labate - collaboratore presso la testata ntacalabria.it

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