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Domani, alle ore 18.00, presso la Sala D’Arte “Le Muse” di via San Giuseppe 19 si terrà l’ultimo appuntamento annuale del Laboratorio della Arti e delle Lettere Le Muse denominato “I Videodibattiti”.
Ancora un inedito e conclusivo appuntamento che, una volta al mese, ed esattamente ogni venerdì – dichiara Giuseppe Livoti – presidente Muse, dal mese di novembre ha visto un importante dialogo aperto ed un dibattito curato dalle sollecitazioni visive a cura della referente Sezione Cinema della nostra associazione, il critico Paola Abenavoli che ha sapientemente guidato il pubblico in un itinerario avvincente.
Un susseguirsi di incontri utili per discutere sulle dinamiche del nostro tempo, il rapporto sulla vita, la famiglia, i valori veri che identificano quelle che sono “Le stagioni della vita” e tutto gestito in ogni Videodibattito Muse con uno o piùopinionisti ha creato una continua interazione con il pubblico che dopo avere avuto le varie indicazioni visive, ha espresso le proprie impressioni, pareri o sensazioni.
Dunque, domenica, si riassumeranno tutte le tematiche trattate attraverso l’adolescenza, la gioventù, la maturità e la vecchiaia e non dimenticando in occasione della Festa della Mamma il tema dell’amore tra madre e figlio. Proprio per questo nell’ultimo appuntamento opinionsleaders Francesca Grenci– autrice e regista, Elena Sgrò – operatrice sociale Servizi Donne della Comunità di Accoglienza onlus – Arcidiocesi di Reggio Calabria, Rossana Rossomando – poetessa e scrittrice ed inoltre una particolare anonima testimonianza sul territorio.
Le stagioni dunque come metafora dalla Primavera tempo dell’infanzia e della scoperta di un mondo ancora innocente animato dalla riscoperta del nuovo all’ Estate tempo dell’adolescenza e della scoperta dell’amore, stagione della vita e del nuovo…ed ancora l’Autunno tempo dell’abbandono, come le foglie che lasciano l’albero e cadono sulla terra, così l’adolescente ormai uomo, va alla ricerca e alla scoperta del mondo, non più innocente e puro ai suoi occhi ed infine l’Inverno simbolo della maturità, della vecchiaia, del senso di vuoto che circonda la spoglia natura,l’uomo alla fine del suo tempo, senza più interessi, né passioni che si trova nella fase finale della propria vita.
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