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Di seguito la nota di Vincenzo Crea, Referente unico dell’ANCADIC Onlus e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”
“L’area esterna posta a ridosso della Ss 106, l’area cortilizia della scuola elementare D. Cozzupoli e l’area esterna lato Nord adiacente alla scuola Media F.Jerace di Lazzaro sono interessate da sterpaglie che determinano una situazione pregiudizievole di carattere igienico-sanitario e di degrado ambientale. Il marciapiede lato Reggio dell’area comunale adiacente alla scuola Media – via del Bergamotto – è interessato oltre che da sterpaglie anche da rifiuti di ogni genere (materiale da demolizione, materiale plastico, bottiglie di vetro, lastre di vetro rotte, poltrone per ufficio, computer, stampanti, per detto materiale per il quale si esclude la possibilità di una successiva riutilizzazione, ecc), mentre il marciapiede lato Sud adiacente alla scuola Media è interessato da vegetazione spontanea.
Poco distante dalla scuola media si riscontrano sterpaglie e rifiuti di vario genere sui marciapiedi posti lungo il perimetro di un noto supemercato di zona, lungo la via Nicola Trussardi, Gianni Versace lungo tutto il marciapiede di quest’ultima Via si riscontra vegetazione spontanea, sterpaglie e rifiuti di vario genere. Altri siti ricadenti ai margini delle strade e su proprietà private sono interessate da sterpaglie e arbusti che protendono sulle vie pubbliche, veggasi aiuola spartitraffico km.18+II, marciapiedi della via Comunale, dalla stazione ferroviaria all’ex passaggio a livello casello ferroviario 455+ 247.
Tali circostanze oltre ad essere lesive per il pubblico decoro possono rappresentare pericolo per la salute pubblica fornendo un habitat ideale per la proliferazione di insetti, topi o addirittura proliferare zecche. Quella delle zecche è una vera e propria emergenza. Le zecche, come si sa, possono trasmettere malattie molto pericolose come la TBE una forma di encefalite che agli estremi può portare alla paralisi, o il morbo di “lyme”, che può provocare artrite, meningite, aborto spontaneo e trasmissione al nascituro. Dette aree comunali possono essere soggetti a gravi danni, con conseguenze anche sulla pubblica incolumità, a seguito di incendi.
Considerata la necessità di eseguire il taglio della vegetazione incolta, arbusti, sterpaglie e quanto altro possa essere causa di incendio, al fine di scongiurare rischi derivanti da incendio o proliferazione di infestanti, oltre che prevenire rischi per la salute e l’incolumità pubblica, visto tra l’altro la presenza di istituti scolastici e di supermercati, bar, palestre, studio medico, ed altre attività commerciali, è necessario che la situazione torni al più presto in ordine, per il decoro e la sicurezza di tutti, residenti, studenti, clienti e visitatori delle attività commerciali ivi presenti. Si confida in un pronto intervento di bonifica e sanificazione dei luoghi”.
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