L’Ass. “Basta vittime su SS106” : “Governo approvi progetto nuova 106”

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L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” in occasione della riunione di oggi a Roma del Pre-CIPE , ricorda che il progetto del 3° Megalotto della S.S.106 tra Sibari e Roseto Capo Spulico ha ottenuto tutti i pareri favorevoli e ha una pratica ormai definitivamente istruita. In pratica l’iter procedurale della Nuova S.S.106 nell’alto jonio è praticamente ultimato.

L’Associazione ricorda altresì che per il 3° Megalotto della S.S.106 è previsto un investimento di circa 1,5 miliardi di euro di cui sono già immediatamente disponibili 960 milioni di euro che andrebbero ad essere investiti nella regione oggi più povera d’Italia e con il tasso di disoccupazione più alto. Rinviare un tale investimento significherebbe mortificare ancora di più una delle regioni più economicamente sofferenti d’Europa: appunto, la Calabria.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ricorda con ancora più forza che l’ammodernamento della 3° Megalotto della S.S.106 tra Sibari e Roseto significherebbe l’ingresso, in Calabria, della Nuova S.S.106 che ad oggi è presente solo nel tratto Pugliese e Lucano (ormai definitivamente e completamente ammodernati).

Tale opera, in Calabria, inizierebbe a rendere più sicura la tristemente nota “strada della morte”: una astrada che dal primo gennaio del 2013 fino ad oggi ha provocato 55 vittime e di queste solo 20 le abbiamo avuto dal primo gennaio del 2015 fino ad oggi.

L’ultima delle vittime della S.S.106 è Giampiero Scalercio, militare e servitore dello Stato, carabiniere di 55 anni in forza alla Stazione locale di Cirò Marina: proprio ieri sono stati celebrati i funerali in una comunità commossa che ha visto uno dei suoi figli, dopo 19 giorni di ospedale, morire a seguito dell’ennesimo incidente sulla “strada della morte”. Lascia una moglie e due figli di 24 e 27 anni.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ritiene che sia ormai dirimente e necessario onorare la memoria di tutte le vittime della “strada della morte” con l’assunzione di scelte politiche chiare e forti che vadano nella direzione dell’ammodernamento della S.S.106 a partire immediatamente da quei Megalotti già pronti per essere avviati.

Il cosiddetto Pre-CIPE non è altro che una riunione preparatoria alla quale partecipano il Segretario del CIPE (che la presiede), e i Sottosegretari di Stato delle Amministrazioni interessate con lo scopo di esaminare gli schemi dei provvedimenti e degli altri atti di competenza del Comitato.

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Author: antonio.albanese

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