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Il giornalista Domenico Lanciano, conosciuto anche come colui che nel 1986 ha messo in vendita Badolato borgo per salvarlo dallo spopolamento, ha proposto di dotare di una statua di Re Italo il piazzale di ingresso e di uscita dell’aeroporto di Lamezia Terme per dare il benvenuto a chi arriva e augurare l’arrivederci a chi parte, in considerazione del fatto – si legge nella nota fatta pervenire alla redazione di Ntacalabria – “che l’aeroporto internazionale di Lamezia è la principale porta della Calabria e una tale statua aumenterebbe il decoro della stessa stazione aeroportuale, così come la statua di Leonardo da Vinci è un ottimo biglietto da visita per l’aeroporto intercontinentale di Fiumicino a Roma”.
Già nel marzo 2022, il giornalista aveva proposto di erigere una statua monumentale a “Re Italo” da collocare al centro della Cittadella Regionale di Germaneto di Catanzaro, come simbolo dell’unità calabrese e italiana.
“ Tale statua – si legge tra le righe – aumenterebbe il decoro della stessa stazione aeroportuale, abbellendola, e resterebbe il simbolo più attinente della identità sia calabrese che nazionale”.
“Già Fondatore-responsabile dal 1982 dell’Associazione culturale CALABRIA PRIMA ITALIA ed organizzatore dell’omonimo premio assegnato ogni 21 giugno a coloro i quali, personaggi ed aziende, portano avanti Re Italo”, che ha dato nome all’Italia proprio in questi luoghi dell’Istmo tra i Golfi di Lamezia e di Squillace ben 3500 anni fa, Lanciano sta cercando di costituire un vero e proprio Comitato”.
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