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La gestione dei rifiuti in Calabria è un argomento di crescente importanza, e recenti dati presentati da Legambiente gettano luce su questa delicata questione. Secondo il Dossier “Comuni ricicloni”, la Calabria si posiziona al terz’ultimo posto nella classifica nazionale della raccolta differenziata, con una percentuale del 54,6%. Tuttavia, non mancano le realtà virtuose che dimostrano come sia possibile fare meglio.
Tra i comuni che si distinguono per una gestione ecologica dei rifiuti spiccano Soveria Simeri, Tiriolo e Frascineto, con percentuali di raccolta differenziata superiori all’86%. Soveria Simeri, in particolare, si è guadagnata il primo posto con un impressionante 88,5%, seguita da Tiriolo e Frascineto, con percentuali rispettivamente dell’86,6% e dell’86,8%.
Un’analisi più approfondita rivela che anche le città capoluogo di provincia stanno compiendo passi avanti: Vibo Valentia si è distinta come la più virtuosa con il 69,9% di raccolta differenziata, seguita da Catanzaro al 69,2% e Cosenza al 62,4%.
Tuttavia, ci sono ancora delle criticità da affrontare: città come Reggio Calabria e Crotone registrano percentuali di raccolta differenziata estremamente basse, rispettivamente del 18,1% e del 22%.
Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria, ha sottolineato la necessità di accelerare i ritmi di transizione ecologica, evidenziando le disparità territoriali e l’importanza di modelli virtuosi come quelli osservati nei comuni citati.
Questi dati rafforzano l’urgente necessità di adottare politiche e misure concrete per promuovere una gestione sostenibile dei rifiuti in tutta la regione.
L’impegno dimostrato da alcuni comuni dovrebbe fungere da esempio e spingere altri a seguire la stessa strada verso un futuro più verde e responsabile.
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