Questo post é stato letto 23890 volte!
«Il vile gesto intimidatorio subito, questa notte, dall’assessore all’Istruzione del Comune di Rosarno, Francesco Bonelli, è un segnale inquietante di una realtà criminosa che ancora permea i nostri territori.
Un modus operandi tipico di chi tenta di respingere quell’azione amministrativa esercitata sotto l’egida della legalità, unico strumento di riscatto civile e culturale per la Calabria.
Il metodo utilizzato, l’incendio dell’autovettura dell’assessore, è un chiarissimo messaggio intimidatorio di matrice mafiosa quale simbolo emblematico di una minoranza che rifiuta le leggi e lo Stato.
Nell’esprimere quindi, tutta la mia vicinanza e solidarietà a Francesco Bonelli, certo che tale azione non ne fermerà l’impegno intrapreso, ribadiamo la necessità di lavorare e sostenere tutti coloro che, sul territorio, operano per l’affermazione dei principi del vivere civile, secondo un codice etico e morale che non può prescindere dall’esercizio della legalità».
Questo post é stato letto 23890 volte!