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È stata inaugurata ieri mattina, presso il Museo delle Arti e dei Mestieri della Provincia di Cosenza, la Mostra “Cosenza e le Arti” curata dalla dottoressa Anna Cipparrone, Direttrice del MAM, e dalla dottressa Cinzia Altomare. L’esposizione propone al pubblico la collezione di dipinti realizzati nell’Ottocento e nei primi decenni del Novecento dagli artisti che ricevettero il sussidio economico dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, per conseguire gli studi nelle Accademie di Belle Arti di Napoli, Roma e Firenze. Essa riscopre e ricostruisce un’intensa e prolifica produzione artistica fiorita all’indomani dell’Unità d’Italia nella provincia di Cosenza, riconnettendola direttamente ai più noti sentieri dell’arte nazionale.
Una testimonianza storica del ruolo della Provincia nel campo della valorizzazione delle Arti che si è scelto di rendere fruibile al pubblico, fino al 24 novembre 2016, iniziando proprio dai più giovani con l’intento di avvicinarli all’arte ma anche alla conoscenza della storia del proprio territorio.
Due classi di quinta elementare e una seconda media, del Plesso Scolastico dello Spirito Santo di Cosenza, sono state accolte dal Presidente Di Natale e dalla dottoressa Cipparrone e avvicinate in modo semplice ma efficace alla collezione dei dipinti esposti e al significato stesso della Mostra: “sono opere importanti – ha detto ai ragazzi il Presidente Di Natale – perché oltre al valore artistico hanno per noi un significato che ha a che fare con l’identità, appartengono alla famiglia della Provincia di Cosenza. Un Ente molto glorioso, che svolge compiti importanti per migliorare la qualità della vita della nostra società”. Nel ringraziare la dottoressa Cipparrone e la dottoressa Altomare per l’allestimento della Mostra, il Presidente ha anche rimarcato l’importanza del MAM quale luogo da incentivare e restituire alla fruizione dei cosentini e soprattutto degli studenti, “per aiutare i nostri ragazzi a costruirsi una visione della società connessa con la storia, fondamentale per la programmazione consapevole del loro futuro”.
Dalla lettura dell’opera d’arte si sviluppano la conoscenza della storia e la creatività: da oggi sarà possibile prenotare laboratori didattici sulla lettura dell’opera d’arte e laboratori creativi inerenti i temi affrontati dalla mostra. In particolare, laboratori sull’arte dell’800 e sui generi della pittura dal vero, pittura di storia, ritrattistica.
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