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L’Autorità portuale di Gioia Tauro ha preso parte al Salone internazionale del trasporto e della logistica di Monaco di Baviera, all’interno dell’area collettiva che ha riunito 14 porti italiani, presentata sotto il marchi “All in one” e promossa da Assoporti. L’obiettivo dell’Ente, guidato dal neo Commissario Straordinario Capitano di Fregata Davide Giuseppe Barbagiovanni Minciullo, è stato quello di sviluppare rapporti strategici a sostegno dello sviluppo della logistica e dei trasporti intermodali delle merci collegati al porto di Gioia Tauro.
A tale proposito, nel corso dell’evento, che rientra tra gli appuntamenti fissati nel “Piano della Promozione 2015” dal già Commissario Straordinario ing. Giovanni Grimaldi, sono stati organizzati incontri al fine di attirare investitori stranieri per favorire la crescita delle attività commerciali e operative del porto di Gioia Tauro e del suo retro-porto. E’ stata, altresì, l’occasione per partecipare al meeting, organizzato da Contship Italia, all’interno del proprio stand. Soddisfazione è stata manifestata dal Commissario Straordinario Barbagiovanni che ha evidenziato l’importanza delle nuova progettualità e dell’innovazione tecnologica, presentata al TransportLogistics e posta in essere dall’Ente a supporto dell’efficienza dei servizi portuali: “L’introduzione di rilevanti innovazioni, nel settore delle dogane attraverso il pre-clearing, permettono al nostro scalo di accrescere il proprio livello competitivo – ha dichiarato Barbagiovanni – Grazie al sistemadi sdoganamento anticipato è possibile anticipare le operazioni doganali delle merci prima dell’attracco della nave in banchina, al fine di avere tempi certi e rapidi anche dell’uscita della navedal porto.
Si tratta, altresì, di un ottimo sistema di monitoraggio utile a segnalare alla dogana eventualianomalie rilevate durante il tragitto, oppure deviazioni non previste, per evitare che le merci possano essere sottratte al controllo”. Tra le attività presentate al Transport Logistics, Barbagiovanni ha evidenziato anche l’importanza dei lavori di dragaggio che hanno interessato iltratto del bacino di evoluzione sud e una prima parte del canale portuale, per una lunghezza di circa 1.500 metri. L’intervento ha puntato ad uniformare il fondale esistente per garantire il transito delle navi in sicurezza nel canale, anche, in presenza delle nuove portacontainer super-post-panamaxormeggiate nelle banchine. Tra gli altri interventi presentati, messi in atto per offrire al porto la capacità di rispondere pienamente alle sfide lanciate dal mercato, anche l’allargamento del canale portuale, ampliato da 200 a 250 metri, che ha così definito un nuovo asse di navigazione “L’obiettivo principe – ha concluso Barbagiovanni – è quello di mantenere e consolidare la leadership del porto di Gioia Tauro all’interno del circuito internazionale dei traffici marittimi, animato sempre più dai cosiddetti giganti del mare”.
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