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Bergamotto di Reggio Calabria IGP: Una rivincita dopo anni di abusi
Il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP) per il bergamotto di Reggio Calabria è stato accolto con entusiasmo dal Consigliere delegato alle Attività Produttive della Città Metropolitana, Domenico Mantegna.
Mantegna ha espresso il suo plauso al Ministero dell’Agricoltura per aver conferito questo importante riconoscimento, sottolineando che questo successo riscatta il prezioso “oro verde” della Città Metropolitana dopo un passato di abusi e indebite appropriazioni.
L’approvazione dell’IGP per il bergamotto di Reggio Calabria rappresenta un momento storico e legittima l’esclusività di questa eccellenza agricola, confermando che il bergamotto è esclusivamente di provenienza reggina.
Mantegna ha lodato il lavoro instancabile del “Comitato promotore per il Bergamotto di Reggio Calabria IGP e la sua tutela e valorizzazione“, guidato dall’agronomo Rosario Previtera. Questo riconoscimento ha coinvolto oltre 300 operatori, tra coltivatori, trasformatori e associazioni, dimostrando il loro impegno verso questa causa.
Grazie a un disciplinare che delimita la produzione e la trasformazione all’interno dell’area geografica individuata, l’area di produzione coinvolge 50 Comuni, estendendosi da Villa San Giovanni a Monasterace.
Questa decisione assicura una maggiore tutela della filiera bergamottiera reggina e garantisce l’indicazione geografica sui prodotti derivati dal bergamotto, proteggendo i consumatori da produzioni non autentiche.
Mantegna ha sottolineato l’importanza di continuare a promuovere e proteggere l’unicità e la qualità del bergamotto, una testimonianza del duro lavoro e dell’orgoglio dei produttori locali.
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