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Si e’ da poco conclusa la mia mostra fotografica allestita presso il prestigioso albergo “Palazzo Reginella” a Bovalino.
In tale circostanza desidero sentitamente ringraziare la Gentilissima Famiglia PRIMERANO, Pietro e Sebastiano, rispettivamente titolari ed imprenditori affermati nel settore alberghiero e ristorazione di Bovalino. Senza la loro infinita disponibilità e la particolarità del luogo prescelto, ebbene, tutto ciò non avrebbe potuto contribuire all’attenzione proferita nei confronti della mostra stessa. Al contempo, desidero ringraziare l’Associazione Culturale “LYONS” di Roccella che in uguale modo ha sostenuto e pubblicizzato questo evento.
In particolare, il Presidente della Sezione di Roccella, Dr. Lorenzo MAESANO ed il Prof. Nicola LA BARBERA che ha fortemente voluto presentarmi all’Associazione. Un Ringraziamento particolare alla D.ssa Raffaela CONDELLO, Psicologa, Poetessa, Scrittrice che ha apposto le poesie tratte dal suo ultimo libro “Profumo di Bianca Zagara” sui miei scatti rendendo veramente unico questo evento.
Numerose sono state le visite e le presenze importanti riscontrate; a tal punto che in un prossimo futuro non escludo si possa tornare a progettare assieme un’altra mostra dedicata. Quando “qualcosa” produce attenzione particolare, l’Artista, per così dire, è sempre premiato nel profondo del suo animo e nella condivisione delle sue prospettive suscitando, negli animi dei visitatori, ulteriore approfondimento. Quattro giorni in cui, io stesso, in primis, ho potuto guardare, osservare, sentire ed esplorare l’anima di questa esperienza.
Ancora una volta, è lo sguardo interiore con cui ho osservato il mondo, la presenza , il sentirmi dentro la consapevolezza che ha fatto sì che tutto cio’ riaffermasse fortemente il mio senso dell’umiltà.
Con questo senso ho accompagnato, attraverso la mia storia, tutti coloro che hanno voluto approndire la percezione dell’osservazione nei temi rappresentati nella mostra fotografica. Ripercorrendo la bellezza della natura calabrese, l’essenza del mare, i valori della tradizione religiosa e la monumentalità di luoghi senza tempo, ho voluto esprimere la perfetta sintonia che mi lega da sedici anni a questa Terra straordinaria.
Fotografia: scrittura di luce. Questa luce così particolare, “contrastata” al massimo, dai forti chiaroscuro e dal linguaggio delle nuvole, ecco, tutto questo ha contribuito ad accendere ulteriore interesse in chi ha amato questi brevi ed intensi momenti. Raccontare la mia storia è essenziale per capire cosa muove i miei intenti rendendo di fatto, avvincente, il racconto…
Il trasferimento delle emozioni, dalle foto al cuore delle persone, è risultato determinante affinché, io possa ulteriormente migliorare me stesso nello stato dell’osservazione. Alla base di questa esperienza c’è una semplice ma profonda riflessione: non ricerco la perfezione, ma parto proprio dal suo opposto, dall’imperfezione. Questo pensiero mi consegna, nella consapevolezza, il fatto che c’è e ci sarà sempre Chi è più bravo di me e di gran lunga. Dunque, se avrò suscitato anche una sola piccola emozione il risultato sarà raggiunto.
Grazie a tutti, Grazie a tutti coloro che hanno osservato ed ascoltato la mia storia racchiusa in questa mostra fotografica.
Di Stefano De Angelis
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