I Bambini dell’Arcobaleno a scuola di diritti e solidarietà

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A scuola di diritti e solidarietà a Melito Porto Salvo. Una magnifica esperienza quella vissuta nei giorni scorsi dai bambini della scuola dell’infanzia “Arcobaleno” melitese. Il tutto alla presenza di due personalità di sensibilità spiccata e dalle grandi doti umane nonché intellettuali:
il Cav. Dott. Lorenzo Festicini, Presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro, e il Cav. Dott. Garante per l’Infanzia Antonio Marziale.

Evento presso la scuola dell’infanzia “Arcobaleno”

L’iniziativa, che ha visto protagonisti i bambini e i loro diritti, si è svolta con la partecipazione commossa e condivisa dalle famiglie e di tutto il personale scolastico. L’evento e’ avvenuto in occasione della consueta ricorrenza della promulgazione della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 1989. Per questa occasione la scuola si è rivestita dei colori della pace, della solidarietà, della fratellanza tra popoli.

Tutti i presenti hanno respirato un clima di positive relazioni. Il tutto condividendo la gioia di donare e di poter aiutare qualcuno, magari bambini meno fortunati che abitano in terre lontane.

Lo slogan

La giornata che si e’ tenuta presso la scuola dell’infanzia Arcobaleno, ha dichiarato la dirigente scolastica Antonina Mafrici, ha rispecchiato quello che era lo slogan della manifestazione:

“Scuola, famiglia e istituzioni : insieme per educare “ racchiude un messaggio ineludibile ed imprescindibile per una relazione educativa, che mette in primo piano i fondamentali diritti dell’Infanzia e dell’ Adolescenza proclamati dalla Convenzione. “Solo donando parte di se stessi agli altri, senza pretendere nulla in cambio, si può definire una vita degna di questo nome”(Daniela Volontè).

scuola infanzia arcobaleno

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.