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Si è concluso a Manfredonia il II Seminario Nazionale dei Gruppi di Azione Costiera italiani, sull’asse IV del FEP 2007-2013, dal titolo “Sviluppo territoriale partecipato: promozione e valorizzazione del prodotto ittico“, cui hanno presenziato 30 Gruppi di Azione Costiera di 9 regioni italiane, tra cui la Calabria.
Nel corso dell’incontro – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – è emerso che i 6 GAC calabresi si annoverano tra i migliori in Italia, in termini di obiettivi di spesa raggiunti, promozione e animazione sul territorio.
L’evento – avviato alla presenza di Fabio Galetti, Commissione Europea e di Pietro Gasparri, Dirigente MiPAAF – PEMAC V – è stato un’occasione di confronto tra tutti i GAC, in relazione all’individuazione di nuovi obiettivi di bilancio da raggiungere e all’attuazione delle Misure successive, oltre che alla definizione di nuove strategie, anche in previsione della nuova programmazione comunitaria 2014-2020, in cui la Calabria potrà ricoprire un ruolo importante.
Nel corso dei Gruppi di Lavoro Tecnici – svolti durante la prima giornata – tutti i partecipanti si sono raffrontati sullo stato di avanzamento dei progetti e sul monitoraggio delle azioni intraprese/promosse da ciascun GAC. È stato constatato il notevole avanzamento dello stato dell’arte, nonostante evidenti difficoltà, imputabili soprattutto alla corretta interpretazione del Regolamento – almeno per le Regioni partite in anticipo – e all’esigenza di snellire le procedure e gli iter burocratici.
L’esito del confronto tra i Gruppi di Lavoro è stato presentato durante la Sessione Plenaria finale, nel corso della quale è emerso che la Calabria – oltre ad essere una delle regioni che ha impegnato il maggior numero di risorse sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo – rappresenta per gli altri GAC d’Italia una ‘best practice’, grazie ad un progetto promosso dal GAC CostiHera. Tale progetto prevede la realizzazione di una piattaforma informatica per la promozione dell’offerta ricettiva, ricreativa e culturale del territorio del GAC CostiHera. Il sistema è utile a creare sinergie tra gli operatori del settore, ma anche tra questi e quelli di altri settori, anche attraverso la creazione di reti/cluster di imprese.
Dal Dirigente MIPAAF, Pietro Gasparri, un monito rivolto a tutti i GAC, affinché si riesca a promuovere e valorizzare il settore ittico sempre più e, nel breve termine, sfruttare le risorse disponibili, per raggiungere gli obiettivi di spesa fissati dall’UE. In questo senso, i 6 GAC calabresi si annoverano tra i migliori in Italia, in termini di obiettivi di spesa raggiunti, promozione e animazione sul territorio.
Sono 6 le Misure messe in atto; 31 i progetti pervenuti nella prima tornata di competenza del 2013; 27 i beneficiari selezionati, che hanno già sottoscritto la convenzione/lettera di notifica per la concessione del finanziamento con la Regione Calabria. Numerose le attività di animazione sul territorio – prosegue Caridi – e particolare menzione merita la Misura 4.1.4 “Promuovere la cooperazione”, per la quale, pur essendo a titolarità GAC, la Regione Calabria ha voluto coordinare e promuovere, sotto la sua diretta regia, un unico progetto denominato SHADES (Approcci sostenibili ed olistici allo sviluppo nelle coste europee), per cui è stato firmato l’Accordo di Partenariato con Spagna (Galizia), Lituania e Polonia e sono state avviate le azioni locali, propedeutiche alle attività individuate nel progetto, cui i GAC hanno destinato, complessivamente € 832.033,01.
“Quello dei GAC è un impegno costante – ha dichiarato l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Michele Trematerra – messo in opera grazie ad un incessante coordinamento tra i vari attori. Tutte le loro proposte – continua l’assessore – sono l’ennesima prova del dinamismo del nostro territorio che, grazie anche agli incentivi regionali, continua ad investire per migliorare e rendere più competitiva la propria offerta e per uscire dalla crisi. Questa direzione – ha proseguito l’Assessore – è stata impressa dalle politiche regionali. Tutte le azioni intraprese da ciascun GAC calabrese rafforzeranno l’offerta e renderanno anche più attrattivo il territorio favorendo l’occupazione. Continuerà̀ ad essere massima l’attenzione per utilizzare al meglio i fondi attraverso l’indispensabile rapporto con i Dirigenti della Regione Calabria, le cui capacità e dedizione si riflettono sull’intera catena amministrativa”.
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