Disagi mensa scolastica

servizio di mensa

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Riceviamo e pubblichiamo da Vincenzo CREA Referente unico dell’ ANCADIC Onlus e Responsabile del Comitato  spontaneo “Torrente Oliveto”

“Motta SG. Il servizio mensa scolastica non avrebbe dovuto nemmeno partire!.

Nel prendere atto che in questi giorni è stata posta l’attenzione sul parziale avvio della refezione scolastica dell’Istituto comprensivo di Motta SG, rileviamo che si sta scalfendo la superficie del problema ma il fatto più grave e fondamentale che potrebbe interessare potenzialmente la salute e l’incolumità dei nostri figli non viene minimamente visionato. Gli edifici scolastici in questione, a tuttora, fino a prova contraria, sarebbero mancanti del certificato di agibilità documento, che attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati. Il problema non si doveva nemmeno porre perché se le cose stanno effettivamente come risulta a questa associazione il servizio di mensa scolastica non doveva nemmeno partire per mancanza di alcuni fondamentali requisiti di legge.  Nessuno ha informato i genitori di come effettivamente stiano le cose e la tiepida iniziativa che avrebbe intrapreso la rappresentate di classe stimolata da alcuni genitori è sfociata in un non nulla di fatto.

Questa associazione ha ripetutamente richiesto al Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Motta San Giovanni notizie in merito al collaudo e all’agibilità delle scuole di Motta e Lazzaro e pur avendo fornito la documentazione richiesta dal citato funzionario comunale comprovante il diritto dell’associazione a richiedere la documentazione, ancora inspiegabilmente non è stata evasa la richiesta. Pertanto invitiamo l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Motta SG, signora Carmela Latella, a voler informare pubblicamente i genitori e la popolazione sull’esistenza della certificazione relativa al collaudo e all’agibilità delle scuole pubbliche sul territorio comunale. Siamo certi che la risposta non tarderà ad arrivare visto la sensibilità della donna, nonché della mamma i cui figli sicuramente frequenteranno la scuola d’infanzia di Lazzaro. In merito alla problematica lo scorso 19 gennaio abbiamo inviato agli Organi d’informazione una più dettagliata segnalazione che purtroppo è stata diffusa soltanto da qualche  testata giornalistica on line.

In conclusione leggendo l’articolo apparso sulla Gazzetta del Sud lo scorso 20 gennaio siamo venuti a conoscenza che nell’anno scolastico 2013/2014, la prima volta dopo tantissimi anni non è stato erogato il servizio di mensa scolastica ai ragazzi che hanno frequentato la scuola dell’infanzia primaria e secondaria. Ciò è molto grave perché nel mese di ottobre 2014 l’Ufficio Igiene e Sanità Pubblica di Melito PS ha certificato la mancanza delle autorizzazioni sanitarie per i quattro plessi scolastici due di Motta e due di Lazzaro, pertanto per tantissimi anni è stato svolto il servizio illegalmente. Qualcuno dovrebbe spiegare ai genitori dei bambini che hanno frequentato tali istituti illegali perché ciò è stato permesso e con quale diritto. E visto come vanno le cose in questo Comune non sarebbe meglio in attesa di tempi migliori evitare di parlare di “cultura della legalità”.

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Author: francesca

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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