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A dirla tutta si tratta della mortadella al bergamotto ricavata da una carne altrettanto pregiata: quella di maiale nero d’Aspromonte (considerato “la razza suina per eccellenza”) che viene a tutt’oggi allevato allo stato brado e che si nutre di ghiande, radici e castagne lungo le primordiali estensioni aspromontane.
La mortadella al bergamotto ha un sapore ricco e naturale e che lascia, nell’assaggio, un intenso retrogusto di zagara. Ma c’è dell’altro, perché, in questa oasi dedicata alla lavorazione delle carni suine, c’è anche la mortadella alla nduja, al pistacchio e tante altre prelibatezze locali come la salsiccia, il capocollo, il guanciale, la pancetta, la nduja ecc. A produrle è l’ azienda “Nostrum” di Siderno, in provincia di Reggio Calabria, che, come preannunciato, tratta solo prodotti ricavati dalla lavorazione di carni del Consorzio del Maiale Nero d’Aspromonte. Un tuffo nel vivo della tradizione culinaria locale insomma, che non usa conservanti e che colloca la nostra produzione di prodotti tipici e di grande genuinità, in una posizione di autentico prestigio nazionale.
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