Questo post é stato letto 30670 volte!
Riceviamo e pubblichiamo:
Continua l’azione del sindaco di Rovito, Felice D’Alessandro, riguardante la discarica sita in località San Nicola, a Celico.
IL 30 luglio scorso, infatti, preso atto che l’Arpacal “non dispone dei mezzi e della strumentazione necessaria per la determinazione della concentrazione di odori mediante olfattometria dinamica” e a seguito dell’incontro con il Prefetto e con il segretario regionale del Partito Democratico, Ernesto Magorno, D’alessandro ha convocato, in seduta straordinaria, un consiglio comunale congiunto con tutti i sindaci della presila, presso la sala consiliare del comune di Rovito, avente come punti all’ordine del giorno aggiornamenti e proposte riguardanti la discarica di Celico. L’obiettivo di D’Alessandro era quello di “ trovare una strada unica, congiunta, che porti i comuni ed i cittadini presilani a liberarsi di questo mostro ambientale”.
D’Alessandro, dopo essersi detto “consapevole e preoccupato” del malessere della comunità dovuto agli odori nauseabondi che è costretta a sopportare e causati dalle emissioni odorigene provenienti dal sito gestito della Mi.Ga., ha informato i numerosi cittadini presenti di tutte le azioni avviate al fine di risolvere la problematica.
“Abbiamo fatto quanto era di competenza comunale- ha affermato il sindaco di Rovito– per cercare di rimuovere le criticità dovute alla presenza della discarica di Celico, su cui abbiamo investito tutti gli organismi regionali e provinciali preposti alla salvaguardia della salute pubblica, nonchè, ancora una volta anche il Prefetto Tomao il quale, su mia istanza, ha convocato una riunione ad hoc nella quale sono state assunte importanti iniziative, che mi auguro, potranno lenire i disagi che stiamo subendo”.
“ Come sindaco- ha proseguito, poi, D’Alessandro- continuerò a stare al fianco dei miei concittadini, con convinzione e determinazione. Il nostro, sin dall’inizio, è sempre stato un chiaro “no” alla discarica e non abbiamo cambiato idea.. Andremo avanti a muso duro perseguendo tutte le attività legali e politiche a nostra disposizione”.
“Bisogna puntare- ha concluso D’Alessandro– sulla raccolta differenziata e, in particolare, ad alte percentuali della stessa in tutti i comuni presilani. Bisogna favorire la nascita di isole ecologiche ( nel nostro caso abbiamo già espletato le procedure riguardanti la gara d’appalto, ci rimane di aprire le buste ed avviare i lavori) e promuovere la bonifica delle aree interessate”.
Questo post é stato letto 30670 volte!