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Italianità, giovani e innovazione come volano di sviluppo: sono le parole chiave su cui da sempre si basano vision e mission di ADS – Assembly data System S.p.A, ICT Solution Provider con headquarter alle porte di Roma. Tra i principali obiettivi della sua attività c’è quello di offrire vantaggi competitivi per l’economia locale.
In tal senso, nell’ambito della Road Map di investimenti destinati a progetti innovativi nel campo della cyber security, ADS Group punta i riflettori sullo sviluppo territoriale della regione Calabria, selezionando dodici giovani talenti tra i partecipanti ai tre Master in cyber security coordinati da Poste Italiane S.p.A nell’ambito del Distretto Tecnologico di Cosenza e organizzati in collaborazione con l’Università della Calabria e NTT Data.
Una sorta di Silicon Valley “Made in Italy”, così si potrebbe definire il Distretto: un incubatore di innovazione tecnologica, specializzato nell’ambito della cyber security, che esorterà il Sud a spingere il piede sull’acceleratore della rivoluzione digitale, creando occupazione. Questa realtà è un esempio di collaborazione virtuosa tra aziende, università e ministeri verso l’obiettivo comune di contribuire all’aumento della competitività delle imprese e, di rimando, del sistema economico calabrese e nazionale.
Ai brillanti giovani prescelti, ADS Group ha offerto cinque mesi di training on the job a cui seguirà l’inserimento professionale in azienda, per collaborare poi allo sviluppo di progetti avanzati in ambito security. Questo è solo un primo step del percorso che ADS Group sta portando avanti per lo sviluppo tecnologico del Meridione e che porterà all’avvio di start up innovative sul territorio per l’elaborazione di soluzioni e servizi rivolti al mercato privato, Enterprise e alla Pubblica Amministrazione, sempre relativi alla sicurezza delle reti.
Il Gruppo ADS è una realtà sana, che assume, andando in controtendenza rispetto al panorama imprenditoriale nazionale, e nel suo piccolo vuole contribuire all’evoluzione tecnologica e al rilancio economico di un territorio caro ad un’azienda italiana che ormai da anni opera nel Meridione. La scelta di far salire a bordo 12 brillanti e, soprattutto, giovani risorse è strategica anche perché avrà una ricaduta diretta sullo sviluppo locale. Il loro talento, infatti, verrà investito proprio all’interno del Distretto Tecnologico di Cosenza per sviluppare soluzioni innovative in loco relative alla cyber security, tema così delicato e importante nell’era dell’iperconnessione digitale da spingere il premier Matteo Renzi a destinare 150 milioni di euro proprio a garanzia della sicurezza delle reti.
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