Corigliano, grande pubblico alla Mostra su San Francesco

mostra san francesco

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Grande soddisfazione del Vicepresidente della Provincia Franco Bruno per il successo della Mostra itinerante su San Francesco di Paola nel secentenario della sua nascita, la cui prima tappa è stata inaugurata a Corigliano Calabro sabato 16 aprile scorso nel Chiostro del Santuario di San Francesco di Paola: «Il ringraziamento più sentito va a Padre Antonio Bottino, Parroco del Santuario e Superiore dell’Ordine dei Minimi ha commentato Brunola cui grande disponibilità e collaborazione ha consentito la realizzazione dell’esposizione nel centro storico di Corigliano, dove il 25 aprile scorso si sono conclusi i solenni festeggiamenti in onore del Santo, Patrono della Città sin dal 1598. Una ricorrenza molto sentita, che quest’anno si è intrecciata strettamente con il VI centenario della sua nascita, celebrato dalla Provincia di Cosenza con un ricco calendario di manifestazioni preparate dalla Commissione provinciale speciale allo scopo istituita».

Il culmine del numero dei visitatori si è avuto proprio in occasione della Festa del Santo Patrono, laddove i coriglianesi e non solo hanno letteralmente “invaso” il Chiostro del Santuario per godere delle bellezze artistiche ivi presenti, che sarà possibile ammirare fino al 2 maggio prossimo.
La mostra “San Francesco di Paola nel secentenario della nascita” è stata resa possibile dalla generosità del curatore Roberto Bilotti, mecenate e membro di una famiglia di benefattori che già per Cosenza ha consentito la realizzazione del pregiato Museo all’aperto meglio conosciuto come MAB, anche grazie all’impegno di Mario Occhiuto da Sindaco della Città.

Una rassegna preziosa, che si prefigge di riscoprire attraverso l’arte il significato della missione della nostra massima figura morale in chiave contemporanea, la sua azione sociale e religiosa e il recupero dei nostri valori storici, culturali ed identitari: circa cinquanta opere di massimi artisti contemporanei interpretano miracoli inediti o eventi significativi. Alcuni degli artisti che partecipano sono stati scelti dalla Commissione Ministero Beni Culturali nel recupero delle distrutte chiese di Noto e l’Aquila.

Roberto Ferri, autore di “S. Francesco spezza le monete davanti re Ferrante”, è ideatore della Via Crucis a Noto e ritrattista dell’attuale Papa. Giuseppe Ducrot, autore di un bozzetto in terracotta di S. Francesco e un grande schizzo per statua, è anche il creatore dell’Altare di Noto, della statua di S. Annibale (1851-1927) a S. Pietro in Vaticano, delle cornucopie al Museo Borghese, al S. Benedetto, all’abbazia di Monte Cassino. Il doppio miracolo delle monete e dei pesci è di Giovanni Gasparro, scelto per le pale del duomo ricostruito dell’Aquila. Giuseppe Gallo, calendario perpetuo con S. Francesco, espone opere nel museo Modern Art di New York .

La mostra è in progress, con altre opere che si aggiungono a quelle degli artisti già coinvolti, nel progetto d’inserire un’opera contemporanea nelle più importanti chiese di Roma, tra cui Kokocinski attualmente con una grande opera in S Maria sopra Minerva e Calabria con Crocifissione a S. Andrea della Valle. Molti altri hanno opere nelle permanenti di musei.
La collezione è in questo momento itinerante in Calabria: Cosenza, Corigliano; successivamente Paola, Paterno, San Marco; poi a Napoli – Palazzo Reale, Roma – Musei Capitolini, a Palermo in concomitanza con Manifesta, infine Parigi, di cui S. Francesco è co-patrono. Le opere saranno in seguito donate e musealizzate in Calabria, tra Cosenza e Paola.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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