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Due Enti che investono e collaborano, in sinergia, per la formazione professionale di giovani reggini, in un periodo difficile per l’ occupazione, permettendo l’acquisizione di una qualifica fortemente orientata al futuro.
E’ con questo spirito che la Provincia di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, ha promosso e organizzato il corso di formazione professionale per il conseguimento di Guida Turistica ambientale, che in questi giorni volge al termine, con lo svolgimento degli esami finali a palazzo Corrado Alvaro, a cui hanno voluto essere presenti anche il Presidente dell’Ente Parco Bombino, il Presidente della Provincia Raffa ed il consigliere provinciale Pierpaolo Zavettieri, per salutare i corsisti e dare loro un incoraggiamento per il futuro.
L’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, consapevole che le figure che opereranno nel settore del turismo in Provincia di Reggio dovranno conoscere l’area protetta, e sempre disponibile ad aprirsi alle pregevoli iniziative programmate sul territorio, ha curato, attraverso il proprio personale, una parte rilevante del piano formativo-didattico e il piano di stage, effettuando il tutoraggio degli allievi e predisponendo il percorso utile per il raggiungimento del titolo professionale, attraverso un programma di studi dettagliato e moderno, in linea con le tematiche ambientali e naturalistiche, attuate nell’ottica di un turismo green o sostenibile; tutto ciò grazie alla stretta collaborazione tra il Dirigente della Provincia, settore 8 (Formazione Professionale), Francesco Macheda, e il Direttore dell’Ente Parco, Tommaso Tedesco, insieme ai referenti per i due Enti, Maria Antonia Cardona per la Provincia e Chiara Parisi per l’Ente Parco.
Attraverso l’ausilio delle professionalità interne all’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, i corsisti hanno potuto apprendere nozioni fondamentali sulla cartografia del Parco, sulla flora e la fauna che arricchiscono la biodiversità dell’Aspromonte, sulla cartellonistica esistente nel territorio, sui progetti in materia di conservazione e tutela della biodiversità e di promozione, focalizzandosi anche sugli aspetti legislativi nell’area protetta e su quelli storici e architettonici che caratterizzano il Parco Nazionale.
Al termine del corso e prima degli esami finali, gli studenti hanno effettuato il periodo di stage della durata di 140 ore, presso i Centri visita del Parco di Cucullaro, Bova e Scilla. Sono state realizzate attività di monitoraggio e censimento della flora e della fauna presenti, connessa alla raccolta e conservazione dei semi ed è stato ideato un percorso guidato nel centro abitato di Bova, con riferimento al patrimonio storico-artistico esistente, nonché all’individuazione di essenze arboree secolari presenti nell’ itinerario del sentiero della civiltà contadina.
Il turismo sostenibile rappresenta una sfida importante che l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte vuole cogliere, valorizzando al meglio le risorse naturali, paesaggistiche, storiche e culturali della montagna reggina: proprio nei giorni scorsi l’Ente ha avviato l’importante e complesso percorso per l’ottenimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile. E in questo contesto, la formazione delle future Guide che racconteranno il territorio della Provincia è essenziale, perché l’area protetta possa essere narrata dal giusto punto di vista.
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