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Non è da oggi che Coldiretti interviene ripetutamente sulla situazione dell’Associazione Regionale Allevatori, in presenza di una costante disattenzione della precedente Giunta regionale.
L’azione dell’organizzazione si è resa palese anche con due mobilitazioni: quella del 29 aprile 2014 in piazza prefettura a Catanzaro e del 30 luglio 2014 davanti alla sede del Dipartimento Bilancio in Via Massara azioni che nell’ultimo Consiglio della precedente legislatura hanno permesso di recuperare un milione di €uro.
Il consigliere Regionale Carlo Guccione, fa bene ad intervenire sulla situazione dell’ARA Calabria ma ad onor del vero, precisa Coldiretti, atti e scelte da fare sono stati chiaramente definiti sia in un incontro della Coldiretti con il presidente Oliverio che in successivi altri con i Dipartimenti Regionali interessati: Agricoltura e Bilancio. Ma veniamo ai fatti! Le difficoltà dell’Associazione Allevatori, si sono incancrenite e acuite dal 2011 al 2014, quando, nel bilancio regionale, a copertura “Programma pluriennale assistenza tecnica e di qualità” approvato con L.R. n. 9/2007, non sono state previste le risorse occorrenti per la sua attuazione, tanto è che oggi, l’ARA avanza un significativo credito. A tale proposito, il Presidente della Giunta Oliverio, si è formalmente impegnato al riconoscimento dei debiti fuori bilancio per saldo delle attività fino al 31 dicembre 2014. Questo, aggiunge Coldiretti, è un primo ed importante passo che permetterà tra l’altro di saldare stipendi e pagare i fornitori. E’ evidente che ciò non può bastare perché, proprio per la sua strategicità, occorre assicurare un futuro certo all’ARA Calabria per i servizi che rende al sistema allevatoriale, come ha ben descritto Guccione. E’ stata finalmente individuata una road-map che si delineerà con la seguente metodologia e scansione temporale: per l’annualità 2015, è stato previsto parziale finanziamento nell’approvazione del Bilancio regionale e la Giunta, ha approvato la deliberazione n. 156 del 21 maggio 2015 con la quale ha disposto il regime di aiuto in favore del sistema zootecnico, in base al regolamento UE 702/2014. Con Decreto Dirigenziale n. 7868 del 23 luglio 2015 è stato fatto l’impegno di spesa per erogare l’anticipazione. Ed ancora: dal 2016, ci saranno i fondi del PSR 2014-2020, e contestualmente le risorse provenienti dal “Piano Nazionale sulla Biodiversità” ( fortemente voluto da Coldiretti), che è in dirittura di arrivo a Bruxelles. “Questa è la tabella di marcia – commenta Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – che dovrà essere attuata e sulla quale vi è l’impegno in prima persona del presidente Oliverio. In questi ultimi quattro anni – prosegue – pur in presenza delle notevoli difficoltà, significativo è stato l’impegno di tecnici e allevatori mantenendo intatto quel patrimonio produttivo fatto da produzioni DOP e tipiche, contribuendo in modo determinante a conservare questa importante attività anche a presidio delle aree interne, dove è forte il rischio dell’abbandono e dello spopolamento. Gli strumenti tecnici e normativi – conclude Molinaro – per uscire dall’impasse ci sono; auspichiamo che a settembre, in sede di assestamento del bilancio, la Giunta e il Consiglio Regionale concretizzino quanto già predisposto e su questo, ne siamo certi convergerà l’impegno del Consigliere Guccione e di tutti gli altri: sarebbe davvero un primo e bel segnale
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