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Nella serata di domani Palazzo Alvaro e Palazzo San Giorgio, sedi istituzionali della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, saranno spenti come forma di adesione alla manifestazione promossa da Anci e Confesercenti contro il caro bollette.
È quanto affermano, in una nota congiunta, i vicesindaco Carmelo Versace e Paolo Brunetti, rilanciando l’iniziativa promossa da Anci e da Confesercenti per
una protesta simbolica per far comprendere, al Governo, i rischi a cui sono esposte le economie degli enti locali e, conseguentemente, l’erogazione continua dei servizi pubblici ai cittadini.
Iniziativa contro caro bollette a Reggio Calabria
L’iniziativa è prevista per Giovedì 10 Febbraio e riguarderà lo spegnimento simbolico delle facciate dei palazzi istituzionali di Reggio Calabria.
E’ previsto un aggravio di almeno 550 milioni di euro per le amministrazioni comunali, secondo le stime di Anci – continua la nota – su una spesa complessiva annua per l’energia elettrica che oscilla tra 1,6 e 1,8 miliardi di euro.
Temiamo che, ancora una volta, il rischio diventi quello di mettere gli amministratori territoriali di fronte alla scelta tra salvaguardare gli equilibri di bilancio ed erogare prestazioni alle comunità.
Le conclusioni
Questa crisi si ripercuote sulle famiglie, sulle imprese ed anche sulle amministrazioni pubbliche. Bisogna prendere coscienza – – concludono Versace è Brunetti – di questo ed agire di conseguenza per evitare difficoltà e disagi che nessuno può permettersi in un momento storico estremamente complesso e particolare.
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