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Dopo la sentenza del Tribunale di Locri di settembre 2023, L’Ente ha mantenuto gli impegni assunti.
Così, si legge nella nota firmata ed inviata alla redazione di Ntacalabria, dal Segretario Generale Vincenzo Sera della CISL FP di Reggio Calabria.
La firma del contratto integrativo – ha si legge nella nota – parte giuridica 2023/2025 e parte economica 2023, voluta fortemente dal Sindaco e portata avanti dal Presidente della delegazione trattante, coadiuvato con professionalità dai Responsabili di Area Amministrativa e Finanziaria, sollecitata dalla nostra azione sindacale ha contribuito alla missione di servizio pubblico delle amministrazioni a vantaggio degli utenti e dei cittadini, tutelando soprattutto gli interessi dei lavoratori.
La disponibilità e il continuo confronto con l’Amministrazione, il ripristino delle corrette relazioni sindacali – ha evidenziato il Segretario Generale – sono servite alla partecipazione consapevole, nel rispetto delle parti, ed hanno contribuito alla risoluzione dei problemi e dei conflitti all’interno dell’Ente.
Un risultato – ha sottolineato Vincenzo Sera – che è frutto di un serrato e costruttivo confronto tra l’Amministrazione comunale e la CISL FP di Reggio Calabria. La sottoscrizione definitiva del contratto integrativo del 29 dicembre 2023, ha creato basi solide sulle quali proseguire la collaborazione, il confronto per un nuovo periodo di cambiamento.
Un accordo decentrato che introduce per i lavoratori del Comune di Stignano le novità previste dal Contratto Collettivo Nazionale dello scorso novembre 2022 declinandole a livello locale, progressioni di carriera dei dipendenti, l’utilizzo del Fondo destinato al personale, i criteri di definizione delle posizioni di elevata qualificazione, budget per le indennità e i premi correlati alle performance, definizione dei nuovi criteri di valutazione del percorso lavorativo del dipendente propedeutica all’avanzamento di carriera (progressione verticale ordinaria o in deroga).
Un passo importante per il lavoro, importante l’impegno e la volontà dell’Amministrazione nel recuperare tanti anni di arretrato, senza tuttavia, nascondere le difficoltà riscontrate nel cercare di ricostruire un rapporto tra Amministrazione e dipendenti che da tanti anni era invece orientato a deprimere professionalità e a creare diffidenza, un contratto che sta a garanzia di tutti e per i diritti di ogni singolo lavoratore e recuperando il passato dal 2016 al 2023.Tutti i lavoratori che ne hanno avuto diritto hanno potuto constatare i frutti dell’accordo.
Si profilano così ulteriori momenti di confronto per rendere migliore la qualità del lavoro dei dipendenti comunali e quindi migliori servizi per la collettività, attendiamo – conclude la nota – la convocazione per il rinnovo del contratto integrativo parte economica anno 2024 per rimanere allineati a quanto previsto dalla normativa vigente.
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