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La Segreteria regionale Ugl Agroalimentare rileva come, mentre da più parti viene evidenziata l’importanza dei temi relativi al dissesto del territorio e si ribadisce l’importanza delle azioni di prevenzione, contrasto e mitigazione del rischio idrogeologico, nell’azienda forestale pubblica Calabria Verde il servizio di Sorveglianza Idraulica sia da mesi in stato di agitazione a causa del mancato pagamento di ben 5 mensilità del 2014 ed il personale debba svolgere la propria attività di sorveglianza e monitoraggio idraulico in precarie condizioni operative, con pregiudizio per la funzionalità del servizio. Per la Ugl sono evidenti i limiti e le carenze gestionali rilevabili nel primo anno di attività dell’azienda forestale pubblica Calabria Verde nei vari ambiti operativi come la forestazione e la sorveglianza idraulica. Della svolta epocale, annunciata dopo l’approvazione della legge istitutiva 25/2013 che accorpava Afor e comunità montane, non vi è traccia. Calabria Verde si presenta con poche luci e molte ombre, con la riproduzione di vizi passati ed una gestione poco trasparente, verticistica ed accentratrice, che ricorre, in maniera eccessiva, arbitraria e senza confronto sindacale, al lavoro straordinario ed è prodiga di incarichi, dalla dubbia legittimità, mentre si continua a trascurare gli uffici distrettuali e periferici dove spesso non sono previste, e non vengono effettuate, le dovute pulizie dei locali.Riguardo il primario servizio di Sorveglianza Idraulica, l’Ugl contesta come i lavoratori non siano dotati di mezzi di trasporto idonei e debbano quindi recarsi con auto proprie sui luoghi oggetto di monitoraggio come strade sterrate, aste torrentizie e mulattiere. I lavoratori, per svolgere i compiti d’istituto sono quindi costretti ad anticipare le spese ed usurare i propri veicoli. Inoltre, sembrerebbe siano pure minacciati, da qualche zelante dirigente, di illogiche quanto infondate sanzioni disciplinari. Altra grave carenza si riscontra nell’ assenza di linee telematiche dedicate, necessarie alla trasmissione dati, anche se le norme in materia dispongono da tempo l’uso della banda larga negli uffici pubblici ed in particolare in quelli che svolgono un servizio di pubblica utilità. In pratica, i lavoratori oltre ad usare il mezzo proprio per andare sui luoghi di lavoro si trovano poi in difficoltà per trasmettere i dati raccolti.
Per la Ugl sono evidenti le carenze strutturali in cui versa il servizio di sorveglianza idraulica ed il disagio dei lavoratori addetti nel più ampio quadro deficitario della gestione dell’azienda pubblica che avrebbe dovuto, secondo le intenzioni e le promesse della politica regionale, rilanciare il settore forestale in Calabria. La Segreteria regionale Ugl agroalimentare, nel confermare lo stato di agitazione di lavoratori forestali del servizio di sorveglianza idraulica, auspica l’intervento del Presidente della Giunta Regionale Oliverio per il pagamento delle mensilità pregresse del 2014 e chiede l’apertura di un tavolo di confronto sindacale per valutare la situazione e le prospettive del settore, anche in vista dell’ormai prossima stagione dell’antincendio boschivo.
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