Questo post é stato letto 93640 volte!
Aveva destato molto scalpore il servizio su Africo, mandato in onda domenica scorsa, durante la trasmissione “Le Iene”. L’inchiesta di Giulio Golia infatti, indagava sulla possibile presenza di rifiuti tossici e radioattivi nel territorio calabrese, probabilmente causa dei numerosi tumori che stanno decimando gli abitanti di Africo. Il servizio si era concluso con un appello: “Chi sa parli”.
Le risposte non si sono fatte attendere, ieri sera infatti è stata mandata in onda un’ altra puntata. Golia, sulla base di alcune segnalazioni, si è concentrato sul misterioso caso della Nave Rigel. Il protagonista di questa vicenda è il Capitano De Grazia, morto nel 1995, mentre stava indagando sulla questione. L’ipotesi è che la nave sia stata affondata dolosamente, perché contente rifiuti tossici, nella zona di Capo Spartivento. Dopo la morte del Capitano però l’indagine si è arenata e la nave non è stata ritrovata. Per saperne di più l’inviato ha cercato di intervistare il magistrato che si è occupato dell’inchiesta, il Dott. Neri. Tuttavia l’uomo si è mostrato abbastanza reticente nel fornire informazioni, data la delicatezza del caso e le difficoltà incontrate nella sua lotta per la ricerca della verità.
Nonostante gli avvertimenti però, Giulio Golia vuole andare ancora a fondo nell’inchiesta, per tale motivo ha contattato la moglie del capitano De Grazia per un’intervista. Non resta che attendere la puntata di domenica prossima per avere ulteriori notizie.
Questo post é stato letto 93640 volte!