Calabria prima per migrazione sanitaria

rafforzamento sanitario

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La Calabria: Ultima per Spesa Sanitaria, Prima per Migrazione Sanitaria

Il Report Svimez, con il sostegno di Save the Children, ha svelato uno scenario critico per la salute in Calabria, evidenziando disparità significative tra le regioni italiane.

Secondo i dati raccolti, la Calabria si colloca all’ultimo posto per spesa corrente in sanità. Mentre la media nazionale si attesta sui 2.140 euro, la regione registra un preoccupante valore di soli 1.748 euro, mettendo in luce un grave squilibrio nelle risorse destinate alla salute dei suoi cittadini. Non solo, ma anche per la spesa in conto capitale, la Calabria risulta tra le più svantaggiate, con soli 27 euro investiti, a fronte della media nazionale di 41 euro.

Un’altra cifra allarmante emerge riguardo alla partecipazione ai controlli contro i tumori, soprattutto tra le donne di 50-69 anni. Mentre regioni come il Friuli-Venezia Giulia vantano una copertura dell’87,8%, la Calabria si piazza all’ultimo posto con un misero 42,5%. Ancora più preoccupante è il dato relativo all’accesso agli screening organizzati, con un imbarazzante 11,8% registrato nella regione, il valore più basso in Italia.

Ma non è tutto: la Calabria è anche la prima regione per migrazione sanitaria. Il 43% dei pazienti si rivolge a strutture sanitarie al di fuori del territorio regionale, segnalando una perdita significativa di fiducia nelle strutture locali e la necessità di ricorrere a soluzioni al di là dei confini regionali.

Save the Children ha inoltre sottolineato come queste disuguaglianze comincino già dalla nascita, con un tasso di mortalità infantile più che doppio rispetto alla media nazionale. Questo quadro, seppur allarmante, conferma la necessità di interventi immediati per garantire un diritto alla salute equo e universale per tutti i cittadini calabresi.

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Author: Margherita Festa