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La Regione Calabria, Dipartimento Turismo e Presidenza presenta l’avvio di una serie di attività in Italia e all’estero volte a promuovere l’offerta turistica.
L’attività di promozione parte attraverso il progetto “ITINERARI RELIGIOSI” pensato per destagionalizzare l’offerta turistica a partire dalla valorizzazione dei culti e delle culture locali e per ampliare il bacino di turisti provenienti dall’estero.
Grazie a questo progetto sarà possibile diversificare l’offerta turistica già esistente, arricchirla e svelare la propria intima natura ad un pubblico sempre più ampio, guidandolo alla scoperta delle proprie radici in un incontro tra arte, natura e folklore.
Nascono da un patrimonio storico, naturalistico e culturale unico gli
“ITINERARI RELIGIOSI” individuati in due aree pilota di grande valore turistico “LA RIVIERA DEI CEDRI” e “LA RIVIERA DEI GELSOMINI”, territori ricchi di testimonianze artistiche e religiose che raccontano il passaggio di diverse popolazioni e culture.
La prima tappa di questo importante progetto di rilancio del settore
turismo della Regione Calabria si terrà a partire dal 18 novembre fino al 20, in Polonia presso la Fiera Internazionale Sakralia 2015 in occasione della quale verrà presentato al pubblico internazionale il progetto “ITINERARI RELIGIOSI”, attraverso uno stand dedicato al Dipartimento Turismo della Regione Calabria e attività di informazione/formazione rivolte al pubblico.
“_Scoprire la Calabria è viaggiare in un calendoscopio culturale e
naturale. È la nostra una terra che conserva il ricordo del passaggio
di tanti popoli gravitanti nel bacino del mare nostrum che nel corso
della storia sono approdati alle nostre terre lasciando tracce
indelebili nelle usanze, nei riti religiosi, nella gastronomia, nella
lingua e nel patrimonio architettonico “ commenta il PRESIDENTE DELLA REGIONE CALABRIA, MARIO OLIVERIO “_Ed è anche da questo patrimonio indissolubile che abbiamo deciso di ripartire per il rilancio del turismo in una regione, la nostra, ricca di opportunità, di popoli che da secoli custodiscono la propria identità linguistica e culturale”.
“La scelta di investire sul turismo religioso come elemento di rilancio
del nostro territorio -prosegue il presidente della Regione-nasce dalla convinzione che questo specifico e delicato settore vada
considerato come un macrosistema in cui far rientrare tanto il turista
quanto il pellegrino e sul quale puntare per incrementare la nostra
capacità turistica e per parlare ad un pubblico nazionale ed
internazionale vastissimo.
Partiamo dunque dalla Polonia per presentare al Mondo le grandi potenzialità della nostra regione e raccontare sempre più di una Calabria in grado di offrire un turismo che indirizza verso mete di culto e a forte spiritualità”.
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