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L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha formalmente comunicato al Presidente della Camera On. Laura Boldrini, al Presidente del Senato Sen. Pietro Grasso, al Presidente del Consiglio On. Matteo Renzi e per conoscenza ai Deputati Aiello Ferdinando, Barbanti Sebastiano, Battaglia Demetrio, Bianchi Dorina, Bindi Rosaria, Bruno Francesco, Bruno Bossio Vincenza, Censore Bruno, Covello Stefania, D’Attorre Alfredo, Dieni Federica, Galati Giuseppe, Magorno Ernesto, Nesci Dalila, Occhiuto Roberto, Oliverio Nicodemo Nazzareno, Parentela Paolo, Santelli Jole, Scopelliti Rosanna, Stumpo Nicola ed ai Senatori Aiello Piero, Bilardi Giovanni, Caridi Antonio Stefano, D’Ascola Nico, Gentile Antonio, Lo Moro Doris, Minniti Marco, Molinari Francesco, Morra Nicola e Scilipoti Isgrò Domenico una richiesta per l’istituzione di una Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla S.S.106.
“Tale decisione – rende noto Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – si è resa necessaria perché la S.S.106 dal 1996 ad oggi ha visto oltre 600 vittime e migliaia di sinistri e di feriti e gli utenti della S.S. 106 in Calabria vivono quotidianamente in uno stato di forte pericolo a causa del completo abbandono e della mancanza di manutenzione della strada, oltre al degrado del manto stradale e degli accessi – spesso abusivi – che mettono a rischio la vita degli automobilisti e dei cittadini non automobilisti.
Solo negli ultimi tre anni abbiamo avuto 57 vittime: donne, uomini, anziani, giovani, residenti, turisti, italiani e stranieri: tutti muoio sulla strada Statale 106 in Calabria. A queste si aggiungono le prime due vittime del 2016: Eugenio Vadalà di 28 anni e Giuseppe Barone di 19 anni deceduti in un incidente a Bocale fraz. di Reggio Calabria circa un anno dopo Matteo Bringandì di 38 anni e Giuseppe Leonardo Farini di 47 deceduti il 18 gennaio 2015 sempre a Bocale in fraz. di Reggio Calabria..
Visto e considerata l’alta incidentalità e mortalità stradale presente sulla strada Statale 106 in Calabria ed atteso che questa importante arteria viaria risulta tra le strade più pericolose d’Italia oltre alla più grande “strage” della storia della Repubblica Italiana e ravvisata la necessità di approfondire le reali responsabilità ascrivibili all’alta incidentalità e mortalità stradale atteso che essa non è, a giudizio della Nostra Associazione, certamente imputabile solo ad una responsabilità dei conducenti riteniamo urgente e dirimente l’istituzione di una Commissione Parlamentare d’Inchiesta.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” auspica, inoltre, che la classe parlamentare calabrese possa comunicare pubblicamente l’accoglimento della nostra richiesta assumendo formalmente l’impegno di sollecitare il Governo, attraverso i Presidenti della Camera e del Senato, all’avvio immediato ed improcrastinabile di una Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”.
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