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Sono di prossima pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione due bandi che riguardano i percettori di ammortizzatori sociali in deroga. Il primo – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – riguarda un bonus per le imprese che assumeranno soggetti appartenenti al bacino della mobilità, il secondo prevede l’accompagnamento alla pensione per i percettori.
Il primo bando prevede i seguenti incentivi per l’assunzione: 10.000,00 euro per ogni assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato full-time; 5.000,00 euro per ogni assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato part-time non inferiore al 50% dell’orario mensile; 4.000,00 euro per ogni assunzione con contratto di lavoro a tempo subordinato a termine full-time della durata minima di sei mesi; 2.000,00 euro per ogni assunzione con contratto di lavoro a tempo subordinato a termine part-time della durata minima di sei mesi. Il bonus aumenta poi se i contratti di lavoro subordinato a termine della durata di 6 mesi vengono trasformati a tempo indeterminato, fino ad un massimo di € 8.000,00.
“Come Giunta – ha detto l’Assessore al Lavoro Federica Roccisano – abbiamo inoltre previsto azioni a favore dei lavoratori disoccupati, ex percettori di ammortizzatori sociali in deroga che non si trovano più nelle condizioni di usufruire di ammortizzatori sociali al fine di agevolare loro il raggiungimento dei requisiti pensionistici. Questo bando, così come il bando per l’inserimento occupazionale, è stato concertato con le parti sindacali, consapevoli dell’importanza di accompagnare i percettori verso la fuoriuscita dal bacino o verso la pensione. Per questo obiettivo la Regione si avvarrà della collaborazione tecnico-professionale dei Patronati autorizzati e dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, unico ente gestore dell’attività previdenziale, anche e sopratutto per la verifica dei requisiti di ammissione alla contribuzione volontaria in capo ai partecipanti, dei requisiti di ammissibilità di sua competenza. Questi due bandi si collocano in un piano di azione più generale che abbiamo messo in atto con il Presidente della giunta Mario Oliverio e con tutta la giunta , per dare sollievo ad un gruppo davvero ampio com’è quello dei percettori di ammortizzatori sociali in deroga. Se da un lato infatti abbiamo lavorato per garantire loro le risorse per la mobilità, dall’altro, in accordo con le OO.SS. , stiamo lavorando per il loro inserimento lavorativo e il raggiungimento della pensione”.
Possono partecipare al bando coloro i quali hanno questi requisiti: cittadinanza italiana e residenza in Calabria, godimento dei diritti civili e politici, avere lo status di disoccupato ex lavoratore dipendente, avere un’età superiori ore ai 50 anni, mancanza di meno di tre anni di contribuzione per il diritto alla pensione, cessata fruizione del trattamento degli ammortizzatori sociali in deroga o in altra forma di sostegno al reddito, possesso dei requisiti di ammissione alla contribuzione volontaria, non titolarità di prestazioni pensionistiche previdenziali. In più i requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia ( 20 anni di contribuzione ) per le lavoratrici dipendenti prevedono che : dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2017 hanno compiuto i 65 anni d 7 mesi di età ; dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 hanno compiuto 66 anni e 7 mesi; i lavoratrici che dal 1 gennaio 2019 hanno compiuto i 66 anni e 7 mesi ( da adeguare alla speranza di vita ), per i lavoratori dipendenti invece i requisiti che prevedono che dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2018 abbiano compiuto i 66 anni e 7 mesi di età e i lavoratori che al 1 gennaio 2019 abbiano 66 anni e 7 mesi. I requisiti per accedere alla pensione anticipata prevedono che i lavoratori e le lavoratrici abbiano al 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2018 41 anni e 10 mesi per le donne e per gli uomini 42 anni e 10 mesi. La concessione avviene se il lavoratore possiede o cinque anni complessivi di contributi anche non continuativi riferiti a qualunque epoca oppure, tre anni di contribuzione nel quinquennio precedente alla domanda di autorizzazione. Per presentare le domande occorre seguire le indicazioni riportate nei testi dei bandi. Le richieste saranno valutate fino a concorrenza delle risorse disponibili.
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