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Il prossimo 7 luglio anche in Calabria partiranno i saldi estivi con la speranza che possano essere positivi sia per gli operatori economici che per i consumatori. Oggi è ormai risaputo che nelle nostre realtà la crisi ha lasciato il segno più che nelle altre Regioni, infatti la gente compra sempre meno e tende a risparmiare il più possibile.
Comunque vedremo gli sviluppi che produrranno e speriamo possano essere una boccata di ossigeno concreto sia per i tanti operatori economici sfiduciati e nel contempo un aiuto concreto alle famiglie che continuano a comprare sempre meno in quanto tantissimi fanno una gran fatica ad arrivare a fine mese, comprando di fatto il minimo indispensabile.
Ricordiamo, come prassi e con molta onestà intellettuale, alcuni consigli affinchè gli stessi saldi non si trasformino da opportunità in fregature certamente per colpa di qualche sprovveduto commerciante che vanifica di fatto i sacrifici di tantissimi operatori onesti.
Confartigianato Crotone comunque auspica cosi come tante associazioni di consumatori che gli stessi saldi vengano liberalizzati perchè possano veramente rappresentare un mezzo concreto e positivo utilizzato al meglio da tutti per poter uscire da questa crisi devastante.
Comunque per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Confartigianato ricorda alcuni principi basilari:
A) Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
B) Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante, ma comunque se ciò non è possibile, diffidare non è peccato.
C) Durante il periodo dei saldi se il commerciante è in possesso di pos non può rifiutare i pagamenti tramite carta di credito.
D) Confartigianato consiglia comunque di effettuare gli acquisti negli esercizi dove ognuno si reca quotidianamente proprio per evitare brutte sorprese.
E) diffidare di tutti quei negozi invasi di manifesti che non danno la possibilità di vedere la merce
F) su ogni capo deve essere visibile il doppio prezzo con il relativo sconto.
Confartigianato ha invitato, altresì, i propri associati e non solo ad essere correttissimi nelle proposte per non alimentare un clima di sfiducia persistente che molte associazioni di consumatori declamano forse più del necessario e a dismisura, creando di fatto un luogo comune: tutti i commercianti sono disonesti e vogliono fregarci ma sappiamo benissimo che nella maggioranza dei casi non è cosi: sono solo una miriade di onesti lavoratori autonomi che oggi con molti sacrifici vogliono contribuire ad uscire da questo brutto periodo di depressione alimentando una stagione di promozione seria che vuole essere foriera anche di un segnale tangibile di aiuto alle famiglie e di incoraggiamento ai consumi.
E’ evidente che per uscire da questo stato non bastano questi momenti, c’è un’esigenza ormai imprescindibile in tutta la Regione: bisogna uscire da questo isolamento preoccupante e la Politica e le Istituzioni in tutto questo hanno grandissime responsabilità, vedasi situazione stradale, ferrovia, porti, aeroporti, lavori pubblici, pagamenti della p a, incentivi e fondi di garanzia per il credito, burocrazia, sicurezza e scusateci l’elenco che potrebbe ancora continuare.
Auspichiamo almeno e lo vogliamo sottolineare di lasciare libere, per i prossimi anni, le imprese di effettuare i saldi nei momenti più opportuni, la normativa di oggi è uno dei soliti lacciuoli che frenano irrimediabilmente la ripresa. Speriamo bene, i nostri Capitani Coraggiosi stanno facendo miracoli!
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