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Ieri si è svolto un incontro tra i delegati di Italia Lavoro, Domenico Bova e Piergiorgio Tropeano e l’Assessore regionale al Welfare, Federica Roccisano, per fare il punto sul bando Botteghe di Mestiere.
Il progetto Botteghe di Mestiere rappresenta nuove opportunità di occupazione per il territorio calabrese che vedrà 146 imprese coinvolte nell’ambito del Programma SPA – sperimentazione di politiche attive – che vedrà il coinvolgimento di 169 giovani.
A livello nazionale, delle quasi 1.000 candidature arrivate, 311 sono risultate ammissibili e di queste 94 saranno finanziate dal progetto con i 5,2 milioni di euro messi a disposizione nell’Avviso.
I giovani tra i 18 e i 35 anni (non compiuti), che si candideranno e saranno selezionati per un percorso di tirocinio, saranno formati al fine di esercitare le professioni previste dall’avviso per le diverse tipologie di bottega.
Le botteghe ammesse avranno tempo fino al prossimo 31 maggio per formalizzare i raggruppamenti. Per ciascun tirocinante, le aziende percepiranno 250 euro al mese per un massimo di 6 mesi. Ai soggetti capofila, promotori dei tirocini, sarà riconosciuto un contributo complessivo di 500 euro per ciascun giovane che abbia completato un percorso di tirocinio di durata semestrale. I giovani percepiranno mediamente 500 euro al mese.
Sottolinea Domenico Bova, responsabile del progetto: “La ‘bottega’, nel modello proposto da Italia Lavoro non è semplicemente il luogo dove si svolge un tirocinio, bensì rappresenta un modello che riunisce al luogo di formazione, l’opportunità per le imprese di fare rete, di consolidare i rapporti di aggregazione e di filiera, di stimolare e rendere centrale il ruolo del sistema della formazione e di rappresentanza delle imprese nel nuovo impianto delle politiche attive, di implementare e sperimentare il vero percorso di formazione duale e di integrazione scuola/formazione e lavoro tanto auspicato dalla riforma.”
“A questo- conclude- occorre guardare con attenzione nel corso di realizzazione delle botteghe che partiranno a breve per avviare il necessario processo di evoluzione e consolidamento del modello di ‘bottega’ verso soluzioni più stabili e con standard di qualità elevati.”
Da parte sua l’Assessore Federica Roccisano ha espresso grande soddisfazione per il dato ottenuto. “La Regione Calabria- dice- la performance migliore sul livello nazionale, essendo la Regione con una risposta più elevata da parte delle aziende: il numero di botteghe ammesse e finanziabili è il più alto d’Italia con 17 botteghe per 146 aziende interessate e 169 giovani tirocinanti. Questo è segno di un lavoro positivo messo in campo nel corso di questi mesi in sinergia con Italia Lavoro e con il Ministero del Lavoro e che, lungi dal terminare con questa progettualità, vedrà certamente future e ancora più proficue collaborazioni nell’ottica dell’incremento occupazionale in Calabria.”
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