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In Calabria, si cela un tesoro agricolo unico nel suo genere: il bergamotto di Reggio Calabria. Tuttavia, questo tesoro sta vivendo una crisi economica e climatica che minaccia la sua sopravvivenza e il benessere degli agricoltori locali.
Un Comitato Promotore composto da circa 300 aziende ed enti che rappresentano oltre 500 ettari di terreno, sta lanciando un appello accorato, direttamente al ministro dell’agricoltura, per accelerare il processo di riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP) e adottare ulteriori misure di salvaguardia e valorizzazione per questa filiera agricola e alimentare di eccellenza.
Un Patrimonio Unico
Il bergamotto di Reggio Calabria è stato coltivato con successo sin dal 1700 e rappresenta una risorsa preziosa di biodiversità.
Le sue caratteristiche uniche e il legame con il territorio lo hanno reso celebre in tutto il mondo. Tuttavia, oggi questo patrimonio è a rischio sia dal punto di vista economico che climatico.
La Morsa dell’Industria dell’Essenza
Uno dei problemi principali affrontati dalla filiera del bergamotto è la predominanza dell’industria dell’essenza, in particolare dell’olio essenziale di bergamotto. Questa “borghesia del bergamotto” esercita un controllo considerevole sulla filiera, decidendo quando e quanto pagare per il frutto fresco.
Questo ha portato a una situazione negli anni in cui il bergamotto fresco è stato spesso invenduto e lasciato sui rami, con conseguenze devastanti per gli agricoltori locali, che tutt’oggi si ripercuotono, anche se il comparto trainato dalla ripresa ha visto un ampliamento delle superfici specialmente negli ultimi due anni.
L’Inefficacia dell’Essenza DOP
Nonostante l’istituzione della DOP per l’olio essenziale di bergamotto nel 2001, questa misura è stata considerata inutile per proteggere gli interessi dei produttori locali. L’olio essenziale finisce principalmente nell’industria profumiera e cosmetica, non contribuendo al riconoscimento e alla promozione dei prodotti agroalimentari DOP e IGP di alta qualità per cui l’Italia è rinomata in Europa e nel mondo.
La Richiesta di un’IGP per il Bergamotto di Reggio Calabria
Nel 2021, è stata presentata una richiesta di registrazione dell’IGP “Bergamotto di Reggio Calabria” al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Questa richiesta è stata approvata dalla Regione Calabria e ha completato l’istruttoria ministeriale.
Si tratta di un passo fondamentale per valorizzare e proteggere il bergamotto di Reggio Calabria, contrastando la concorrenza sleale e garantendo una giusta remunerazione agli agricoltori locali.
L’Unione Europea e l’Importanza delle IGP
L’Unione Europea ha a lungo sostenuto il riconoscimento delle IGP per i prodotti ortofrutticoli e delle DOP per altre produzioni alimentari di qualità. L’ottenimento dell’IGP per il bergamotto di Reggio Calabria rappresenterebbe un passo verso la giusta direzione, contribuendo a preservare la tradizione e l’economia rurale del territorio.
Un Appello per la Giusta Attenzione
La petizione presentata dal Comitato Promotore è un appello accorato per accelerare il processo di riconoscimento dell’IGP per il bergamotto di Reggio Calabria e per adottare misure concrete di salvaguardia e valorizzazione per questa preziosa filiera agricola e alimentare.
È tempo che l’attenzione sia rivolta verso le esigenze degli agricoltori locali anziché agli interessi consolidati, affrontando la crisi attuale in modo concreto e significativo.
L’appello del Comitato dei Bergamotticoltori non è solo un grido di aiuto, ma anche una chiamata alla solidarietà e all’attenzione di tutti coloro che condividono la passione per la qualità e la tradizione.
La raccolta delle firme continuerà nelle prossime settimane, e il futuro del bergamotto di Reggio Calabria è nelle mani di chiunque desideri unirsi a questa causa.
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