Apicoltura, su allarme nuovo parassita esotico in Calabria la Regione in prima fila

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Dopo l’allarme  diramato dal Cra-Api, il Consiglio per la ricerca in agricoltura, con il quale si avvertiva che era stato identificato un focolaio di Aethina tumida in provincia di Reggio Calabria la Regione e per essa il Dipartimento Agricoltura ha attivato tutte le procedure necessarie per circoscrivere ed eradicare eventuali ulteriori altri focolai nonché impedire la diffusione del parassita.

All’incontro alla presenza dell’Assessore Trematerra, del Direttore Zimbalatti, dell’unità di crisi veterinaria regionale hanno anche partecipato il rappresentante del Ministero della Salute (a testimonianza di un interesse nazionale)  e responsabili delle Associazioni Apistiche.

“Un intervento tempestivo, ben coordinato a garanzia dell’attività apistica dell’intero territorio nazionale –  commenta Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – che salutiamo con soddisfazione perché, si evita di provocare ingenti danni al patrimonio apistico, con il coinvolgimento di  tutti gli apicoltori affinchè insieme  si proceda anche ad un’attento e sistematico controllo degli  alveari”.

Dai partecipanti alla riunione  è dal Ministero della salute emersa la richiesta di approvare la Proposta di Legge regionale “Norme regionali per la disciplina, la tutela e la valorizzazione dell’apicoltura calabrese” approvata dalla seconda Commissione Consiliare. Infatti – precisa Molinaro il cui testo unificato è stato approvato il 30 aprile 2014 e, dopo il coordinamento formale il 5 maggio 2014.  “In vista di un probabile Consiglio Regionale  – prosegue Molinaro – avendo le caratteristiche di indifferibilità e urgenza anche per ragioni sanitarie, come ribadito dal Dipartimento Agricoltura,  chiediamo che oltre l’importante approvazione del collegato agricoltura, essenziale Coldiretti, venga approvata anche la L.R. sull’apicoltura”. In fondo – chiosa – si può fare molto anche con poco”.

La riunione è stata aggiornata a trenta giorni.

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