Aliva, completi arredo con legno di ulivi. Fondati da calabresi

Aliva

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Quattro ragazzi calabresi hanno creato “Aliva”, complementi d’arredo con legno di potatura di ulivi, per preservare questi “mitologici” alberi. Il progetto è stato presentato per la prima volta il 3 dicembre a Milano, in occasione della “Fiera dell’Artigiano”.

Una nuova storia, ispirata da storie passate da preservare” così la definiscono i suoi fondatori, quattro giovani calabresi:

  • Antonio Centorrino
  • Vincenzo Fratea
  • Gabriel Gabrie
  • Marco Macrì. 

Aliva crea complementi d’arredo utilizzando legno di ulivo proveniente esclusivamente dalla potatura di alberi secolari (di Calabria, ed in futuro da Sicilia e Puglia). Nessun albero, dunque, viene abbattuto e la potatura viene effettuata solo se necessaria alla pianta, operazione sempre affidata a potatori in possesso di titoli professionali riconosciuti da enti ufficiali.

Ogni prodotto è riconducibile alla pianta che lo ha “generato” ed ha una storia legata al territorio (Milone, Demetra, Castore & Polluce, Dinami, Amendolara). Ogni creazione è numerata (vengono creati solo 1000 pezzi per articolo) e certificata con foto, localizzazione e dettagli sull’ulivo che ha donato il legno.

A tutto questo è associato un progetto ambientale. Parte dei profitti generati dalla vendita dei prodotti Aliva saranno destinati a corsi di formazione gratuiti (per contadini ed aziende agricole) per la sensibilizzazione dei territori interessati rispetto a tutte le minacce per la salute degli ulivi.
Ogni prodotto venduto sarà anche sostegno per il Salento, martoriato dalla Xylella (causa di 21 milioni di alberi morti dal 2013 ad oggi), infatti, in collaborazione con l’associazione pugliese OlivaMi, verrà piantato un albero di ulivo nell’area più colpita. Un piccolo ma importante segnale di rinascita.

Da calabresi abbiamo sempre vissuto circondati da alberi di ulivo, la loro presenza è
costante in quasi ogni scorcio della nostra regione, quindi sono “coreografia” nelle nostre vite. Hanno assistito silenti – dichiarano i fondatori – a tantissimi eventi della storia di questi territori ma anche a quelle nostre, personali, e continueranno a farlo con tutti quelli che ci seguiranno.

Spesso però sono visti solo come “produttori di olive” quando, invece, sono soprattutto
patrimonio naturalistico e storico da conoscere, rispettare e difendere.
La potatura è una delle operazioni che, se ben fatta, serve ad aiutare l’albero a crescere
meglio, ma la parti recise di questi “monumenti” il più delle volte finiscono per diventare
legna da ardere.

Con Aliva vogliamo dare continuità alla loro vita, in una forma diversa, che gli consenta anche di portare la loro storia in altri luoghi, che con le radici affondate nel terreno non avrebbero mai potuto raggiungere.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.