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Il 9 e 10 ottobre a Matera si è svolto il Convegno della Rete dei Comuni Solidali “Accoglienza fra difficoltà e buone pratiche. Nessun uomo è clandestino“.
Il Convegno ha visto impegnati tantissimi Amministratori, Associazioni e operatori che lavorano a contatto con i migranti.
All’incontro ha partecipato anche la dott.ssa Daniela di Capua, Direttrice del Servizio Centrale Sprar, che ha esposto un quadro completo dei progetti SPRAR in Italia.
L’avv. Lorenzo Trucco, Presidente dell’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione, invece ha aiutato a scoprire che la realtà a volte va contro i dritti umani riconosciuti a livello internazionale.
Tra i presenti c’erano anche Gervasio Ungolo e Chiara Prascina, dell’Osservatorio Migranti Basilicata, e Donato Di Sanzo Arci e Margherita D’Anzi di Libera Basilicata, Maria Antonietta Sacco, vicesindaco di Carlopoli (Catanzaro), e membro del direttivo dell’associazione Avviso Pubblico, Tullio Faletti, sindaco di Novalesa (Torino), Giovanni Manoccio, vicesindaco di Acquaformosa, Coordinatore Provinciale dei progetti Sprar per la provincia di Cosenza (Presidente Regione Calabria Mario Oliverio), con delega immigrati, Mohame Ba, mediatore culturale, Giovanni Maiolo, operatore di Gioiosa Jonica, Carlo Cominelli, della Cooperativa K Pax di Breno Val Camonica, Alfonso di Stefano, Rete Antirazzista Catanese, e Gianluca Nigro operatore a Trieste.
Il dibattito ha coinvolto tutti i presenti che sono arrivati alla conclusione che non non devono fermarsi al dibattito che è buono solo per fare audience televisiva ma servono indagini attraverso per persone che nel corso degli anni hanno portato a sviluppi positivi.
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