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Workshop a Bova Marina. Domani alle ore 15.00, nell’aula magna, dell’IC “Bova Marina – Condofuri” diretto da Irene Mafrici, si terrà un seminario dal titolo “La nuova frontiera della violenza”.
Workshop a Bova Marina
Il workshop “La nuova frontiera della violenza” sarà suddiviso in tre parti. La prima riguarda le conseguenze psicologiche della violenza digitale e sarà illustrata dalla psicologa Rosa Calabrò. la seconda sarà esposta dall’ avv. Pasquale Pizzi e riguarderà il Cyberbullismo: aspetti giuridici e risvolti pratici.
Le conclusioni saranno tenute dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Antonio Marziale.
Creare, connettere e condividere il rispetto è un percorso che ha già avuto inizio con l’incontro tra gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di primo grado e gli esperti della Polizia Postale. Nell’ambito delle iniziative promosse nella settimana del Safer Internet Day 2018 e che si è svolto il 5 aprile scorso.
Conoscere le potenzialità del web
L’obiettivo delle attività di prevenzione e informazione è quello di insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria. Ma fanno riferimento anche al caricamento di contenuti inappropriati e alla violazione del copyright. Ed anche all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri. Stimolandoli invece a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale. La sensibilizzazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia Postale e delle Comunicazioni e la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca è assolutamente determinante.
Prevenzione e Formazione
Iniziative come la giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet – ormai celebrata in oltre 100 paesi – sono di grande importanza. Infatti aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti. Loro sono, nel nostro paese, quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori ad un uso sicuro e responsabile della rete.
“Prevenzione e formazione sono gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in Internet. La tutela dei minori in rete è un atto di corresponsabilità delle famiglie, della scuola e delle istituzioni. Tutti devono lavorare in sinergia per contrastare i fenomeni legati al cyberbullismo e all’adescamento online. Ma più in generale fermare i pericoli del web, ricordando comunque che internet rappresenta una grande opportunità”. Ha dichiarato infine la dirigente scolastico Irene Mafrici.
Articolo di Enza Cavallaro
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