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“Stiamo vivendo un periodo complicato”. Il Forum del Terzo Settore dell’Area Grecanica si rivolge a chi, più di tutti, vive momenti di difficoltà accentuati da questa maledetta emergenza. E lo fa attraverso le parole del portavoce Tonino Nunnari.
Bisogna stare uniti
Sono doverose le misure di prevenzione che il governo ha deciso di adottare per contenere la diffusione del virus. Tuttavia, non dobbiamo dimenticarci delle persone più fragili, oggi ancora più sole e che rischiano di essere dimenticate. Sono diverse le strutture che operano, nel nostro territorio, per assistere le disabilità, le dipendenze e le persone anziane. In un territorio che già di per sè non offre molte opportunità per il mondo del Terzo Settore, si continua a lavorare per garantire la continuita di assistenza nonostante la mancanza degli ausili per la sicurezza di operatori e assistiti.
Un ringraziamento a chi, nonostante tutto, continua a prendersi cura dei più fragili dimostrando cosa vuol dire veramente fare servizio. Molte sono le associazioni che hanno, responsabilmente, interrotto le attività a scopo precauzionale, le scuole calcio, le scuole di danza e le palestre, le associazioni culturali, i gruppi parrocchiali. Chi quotidianamente opera per il benessere dei cittadini e che spesso non è considerato finchè come ora, non se ne sente la mancanza.
CORONAVIRUS: ORDINANZA DELLA SANTELLI PER CHIUDERE MONTEBELLO JONICO
Area Grenica unita
Ora è momento di attendere, di restare fermi. Dobbiamo insieme sconfiggere questo male e tornare presto alla normalità. Quella normalità che fino a ieri era noiosa e ridondante, ma che domani sarà meravigliosa perchè oggi stiamo imparando ad apprezzarla. Atteniamoci dunque alle indicazioni, restiamo a casa per contrastare la diffusione di questo virus. Dimostriamo come i cittadini dell’Area Grecanica sanno essere uniti per superare anche questa difficoltà.
CORONAVIRUS A REGGIO CALABRIA, PRIMA VITTIMA: UOMO DI MONTEBELLO JONICO
Non dobbiamo però correre il rischio di trasformare questo momento in una caccia alle streghe. Chi è positivo al tampone non è un colpevole da allontanare o peggio da mandare alla gogna mediatica , ma una persona da assistere. Non c’è colpa nell’ammalarsi, c’è responsabilità nel tutelarsi a vicenda.
Iniziative di solidarietá
Il nostro pensiero va a chi in questo momento è in quarantena perchè risultato positivo al tampone e a chi, per responsabilità collettiva, ha scelto di farlo autonomamente. La notizia della scomparsa di un cittadino Montebellese ci rattrista molto, alla famiglia e alla comunità tutta la nostra solidarietà. Il comune di Montebello Jonico, dopo l’ordinanza della presidente regionale Jole Santelli di poche ore fa, è isolato a causa delle positività riscontrate, porgiamo vicinanza all’intera comunità e in particolare al primo cittadino, il sindaco Ugo Suraci che sta combattendo la sua personale battaglia contro il coronavirus.
Passerà presto questo periodo, tante sono le iniziative di solidarità intraprese da comuni cittadini o associazioni che, con le dovute cautele, si impegnano per garantire assistenza a chi è solo o in difficoltà. Queste sono azioni che non devono essere dimenticate e che ci ricordano quanto è importante prenderci cura l’un l’altro.
Coraggio…
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