Una città da cambiare propone progetto “Nonno vigile”

una città da cambiare

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Riceviamo e pubblichiamo:

I consiglieri comunali Carmelo Minniti ed Antonina Iaria vista la situazione della viabilità nei pressi di tutti i plessi scolastici che diviene critica in coincidenza degli orari di ingresso ed uscita degli alunni e le particolari situazioni di criticità che si ripropongono giornalmente sulle vie di accesso di tutti gli istituti scolastici ed in special modo presso le scuole elementari di San Leonardo (dove insiste l’intersezione di addirittura 3 arterie principali), Pallica e Pilati ed alla luce delle numerose segnalazioni di possibili situazioni di rischio per l’incolumità degli alunni ricevute da parte dei genitori e degli operatori scolastici, hanno presentato un’apposita mozione per l’istituzione del servizio volontario denominato “Nonno Vigile”.

Atteso che dovrebbe essere intendimento prioritario per l’amministrazione comunale garantire con ogni mezzo l’incolumità e la sicurezza dei propri concittadini ed in modo particolare dei più piccoli, il movimento una città da #cambiare attraverso i propri rappresentanti in consiglio comunale propone l’attuazione del progetto “Nonno Vigile Volontario” all’Amministrazione Comunale con l’intento di istituire un sistema di sicurezza urbana basato su di una rete di interventi a partecipazione volontaria. Il primo passo per attuare tale intendimento è l’attivazione di un servizio di sorveglianza davanti alle scuole.

Il progetto si ritiene possa essere utile anche alla luce della carenza di personale del Corpo di Polizia Locale portata a conoscenza dell’opinione pubblica, in ultimo, dalla puntuale relazione del Comandante Laganà in occasione dei festeggiamenti di San Sebastiano del 20 gennaio u.s..

Le finalità generale che si intendono perseguire con il progetto sono:
• Istituire una figura di riferimento utile al fine di prevenire, nell’ambito del proprio ruolo e delle proprie competenze, il formarsi di fenomeni anomali che mettono a repentaglio la sicurezza degli alunni all’entrata e all’uscita delle scuole;
• Collaborare eventualmente con gli organi preposti alla vigilanza del territorio urbano anche in occasione di manifestazioni e sagre;
• Garantire alle persone interessate un’opportunità di partecipare attivamente alla vita sociale e culturale della comunità in cui vivono, recuperandone le esperienze di vita.

Per l’attuazione dei principi generali sopra citati sono state individuate le regole che disciplineranno l’attività dei volontari e che vengono indicate puntualmente nel regolamento predisposto dagli attivisti del movimento.

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