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Un uomo in arresto a Condofuri Marina, in provincia di Reggio Calabria. Nelle scorse ore i Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria.
Un arresto a Condofuri Marina
É stato eseguito un arresto a Condofuri Marina per l’incendio di un autocompattatore ai danni della A.V.R. Spa. La ditta nel 2014 era stata incaricata del servizio di nettezza urbana nel comune condofurese.
Il provvedimento é scaturito in seguito ad una meticolosa attività investigativa svolta dai militari della Stazione Carabinieri di Condofuri San Carlo. Sotto le direttive della Direzione Distrettuale Antimafia reggina. É stato scoperto che l’uomo finito in manette, in concorso con altri soggetti allo stato ignoti, avrebbe causato l’incendio di un autocompattatore.
La vicenda
In una nota sono stati forniti anche i particolari in merito all’ arresto a Condofuri Marina. L’episodio incriminato é avvenuto all’incirca a mezzanotte di domenica 18 maggio 2014. All’interno delle pertinenze dell’ex plesso scolastico “Bachelet” di Condofuri Marina, veniva dato alle fiamme un autocompattatore del valore di oltre 150mila euro. Il mezzo apparteneva alla ditta A.V.R.. Le fiamme, poi, hanno interessato anche altri due mezzi d’opera appartenenti all’amministrazione comunale. Tali mezzi sono stati in seguito danneggiati irreparabilmente.
Già allora i Carabinieri avevano raccolto importanti elementi utili alle indagini. Anche grazie alle dichiarazioni di alcuni testimoni. Erano state avviate le indagini che nei mesi seguenti avevano portato anche a delle perquisizioni. Dopo quasi quattro anni, quindi, si é giunti all’epilogo di questa vicenda.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Reggio Calabria-Arghillà.
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