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Riceviamo e Pubblichiamo
dal Comitato per la Salvaguardia del Territorio delle Borgate Tegani e Sant’Elia
Lettera inviata a Comune di Montebello (etc.) per “Segnalazione Problematiche svincolo di collegamento SS 106 e Porto di Saline Joniche”:
“Il Comitato per la Salvaguardia del Territorio delle Borgate Tegani e Sant’Elia, costituitosi in data 26/01/2017 in Montebello Ionico (R.C.), con lo scopo di promuovere il miglioramento della qualità della vita e la tutela della sicurezza degli abitanti delle borgate di Tegani e Sant’Elia, redige la presente con riferimento allo svincolo di collegamento fra la Strada Statale 106 Jonica ed il Porto di Saline Joniche (RC), svincolo ricadente nel territorio della borgata Sant’Elia.
In relazione allo svincolo che collega l’area del Porto di Saline Joniche direttamente dalla Strada Statale 106 Jonica ed esclusivamente in direzione Porto (non è consentito percorrerlo in direzione inversa, dal Porto verso la Strada Statale 106) si rappresenta quanto segue, verificato visivamente da alcuni membri dello scrivente Comitato, nonché segnalato da altri residenti delle borgate Tegani e Sant’Elia:
– Durante i mesi della stagione estiva, gli svincoli presenti sulla Strada Statale 106 in corrispondenza di questa zona, registrano un considerevole aumento del traffico in entrata ed in uscita verso le vicine località di mare, ivi compresi gli svincoli in entrata ed in uscita dal Porto e dalla borgata Sant’Elia di Montebello;
– Già nel corso delle stagioni estive degli anni passati, si è potuto constatare che, soprattutto nei fine settimana, ma anche durante i giorni feriali, in special modo negli orari serali, un numero rilevante di automezzi, verosimilmente condotti da soggetti poco informati dei sensi di marcia e percorrenza di questa zona, complice anche una segnaletica lacunosa, hanno imboccato lo svincolo che conduce esclusivamente dalla Strada Statale 106 verso il porto, in direzione opposta, procedendo, pertanto, contromano, anche a velocità sostenuta, per poi giungere, sempre contromano, in prossimità dell’imbocco con la Strada Statale 106,ritrovandosi in quella sede a dover attraversare per immettersi nella corsia della SS 106 direzione R.C., oppure, eseguendo manovre non meno pericolose, ad immettersi nella corsia in direzione Taranto. Non di rado si tratta di gruppetti di autoveicoli (due-tre) che percorrono contromano questo svincolo, ritrovandosi poi in prossimità dell’imbocco di detto svincolo, andando a costituire una barriera fisica a quanti, provenendo dalla SS 106 da R.C., vorrebbero immettersi, correttamente, nello svincolo, in direzione Porto/Sant’Elia. Si comprende bene quanto questa circostanza possa essere fonte di pericolo, anche grave, per quanti fruiscono di questo svincolo e, più in generale, della SS 106;
– Verosimilmente, quanto avanti rappresentato si verifica anche a causa di una segnaletica (orizzontale e verticale) poco presente, evidentemente scarsamente efficace, anche in considerazione della circostanza che questi svincoli sono scarsamente illuminate (ciò vale per tutte le diramazioni che conducono al Porto e alla Borgata Sant’Elia);
– Appare necessario ed urgente, con l’avvicinarsi dell’estate, porre rimedio a quanto verificatosi nelle stagioni estive degli anni passati e già accaduto, come verificato visivamente da alcuni membri dello scrivente Comitato, nel corso delle festività del Lunedì dell’Angelo, del 25 Aprile e del 1° Maggio dell’anno in corso, il 2017, giornate al termine delle quali, con un gran numero di soggetti di rientro in città ed utilizzatori di detto svincolo, si è riscontrato l’errato utilizzo dello stesso, percorso contromano da un rilevante numero di automezzi;
– Appare evidente che il perpetrarsi di questo scorretto utilizzo – benché intensificatosi e tutto sommato circoscritto ai mesi estivi – dello svincolo potrebbe essere foriero di incidenti ed è, in ogni caso, fonte di potenziale pericolo;
– Evidenziata la carenza di segnaletica orizzontale e verticale, soprattutto per quanti provengono dalla direzione Porto o Sant’Elia ed evidentemente riscontrano non poche difficoltà nel comprendere che detto svincolo non può essere percorso per immettersi nella SS 106, si ribadisce altresì che durante le ore notturne la scarsissima illuminazione, di certo, non favorisce la visibilità della segnaletica (inadeguata e, in alcuni casi, “occultata” da alberi e sterpaglie) e, pertanto, sarebbe opportuno/necessario intervenire anche in questo senso, anche per quanti fruiscono correttamente di detto svincolo, così come degli altri che collegano la Borgata Sant’Elia (ed il Porto) alla SS 106;
– A quanto avanti rappresentato, si aggiunga che le condizioni del fondo stradale dello svincolo che conduce dal Porto dalla Strada Statale 106 sono tutt’altro che buone, pertanto, a quanto già esposto, si consideri, da parte degli Enti e le Amministrazioni cui la presente è indirizzata, l’eventualità di predisporre degli interventi di manutenzione anche per quanto concerne l’aspetto del fondo stradale di questo svincolo che è utilizzato anche da automezzi “pesanti”;
– Ben si conosce l’oramai datata diatriba sull’attribuzione della competenza istituzionale degli svincoli che collegano il Porto (e l’ex area industriale) con la Strada Statale 106 ma si ritiene che, ai fini di garantire la sicurezza e ridurre i pericoli, sia improcrastinabile operare una seria manutenzione di detto svincolo, in primis per quanto concerne la segnaletica orizzontale e verticale, in secondo ordine relativamente al sistema di illuminazione e, aspetto di non minore importanza, alla manutenzione del fondo stradale;
– Senza voler fomentare inutili allarmismi, lo scrivente Comitato rappresenta che quanto segnalato con la presente è finalizzato a sensibilizzare gli Enti in indirizzo, al fine di promuovere ogni iniziativa atta ad evitare pericoli per quanti si ritrovano a transitare lungo questo tratto della Strada Statale 106 Jonica”.
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