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Sono stati oltre un migliaio i visitatori di “Fotografando fra i parchi” la mostra promossa nel corso di questa estate da Delia Eventi con il contributo dell’Ente Parco d’Aspromonte. La mostra ha da poco chiuso i battenti a Bova dove ha raccolto notevoli attestati di stima e commenti positivi dopo l’ esposizione avvenuta presso il Centro Visite dell’Ente Parco a Palazzo Tuscano.
Venti scatti che hanno immortalato gli angoli più suggestivi delle montagne aspro montane, borghi antichi e macchia mediterranea; venti piccoli grandi capolavori che hanno calamitato l’occhio di turisti e calabresi che si sono recati in quello che , a ragione, è stato definito uno dei borghi più belli d’Italia, per ammirare le opere fotografiche realizzate dalla mano esperta di Enzo Galluccio.
Dentro gli scatti, fra le altre, la misteriosa Rocca del Drago con la sua forma stranissima, Roghudi Vecchio, la fiumara dell’ Amendolea, ma anche la Vallata dell’Antonimina con i Tre Pizzi; il torrente Aposcipo e Serro Nino Martino che rappresentano la caleidoscopicità del territorio, rappresentandolo con la placidità del torrente, la maestosità del panorama e la bellezza impareggiabile dei nostri boschi.
“La mostra,- spiega Elio Spinella, massimo rappresentante di Delia Eventi e persona molto attiva nel territorio- è stata realizzata grazie anche alla professionalità di Enzo Galluccio che ha realizzato le fotografie, alla grafica curata da Taglieri, alla progettazione attenta di Massimo Neri e con il contributo dell’ Ente Parco d’ Aspromonte che nella persona del suo Direttore, Tommaso Tedesco, ha voluto, sollecitato e sostenuto questa iniziativa, ha raggiunto dei risultati che sono andati ben oltre ogni più rosea aspettativa.
Le opere sono state esposte oltre che a Bova, anche a Bagaladi ed a Gerace, ed in tutto il periodo estivo sono state ammirate da diverse migliaia di visitatori calabresi e non. Ciò che mi riempie di orgoglio sono stati i commenti, unanimi, di apprezzamento che tutti coloro che hanno ammirato questi scatti, non solo comuni visitatori ma anche esperti in materia. Visto il successo riscontrato dalla mostra, siamo certi che il percorso non si fermerà qui ma, di certo, proseguirà in altre piazze della nostra provincia per arricchire ulteriormente la cultura, la conoscenza e l’amore verso le nostre montagne, custodi di angoli panoramici, suggestivi ed unici al mondo”.
“Il successo della mostra conclude Elio Spinella è confermato dal fatto che l’itinerario iniziale è stato, in un secondo momento, ampliato per le richieste giunte dopo la buona riuscita della prima tappa”.
Il prossimo appuntamento, infatti, è già in calendario a San Giorgio Morgeto in occasione della Fiera del Parco “Sagra di Fine Estate” in uno degli appuntamenti tradizionali e più attesi nel cuore dell’Aspromonte.
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