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Intorno alle ore 18,00 di ieri 15 maggio 2016 si è registrato l’ennesimo incidente stradale sulla Ss 106 che attraversa il territorio di Montebello Ionico, esattamente a Saline Ioniche Km. 26+II, svincolo per Sant’Elia.
Il gravissimo sinistro ha visto coinvolte due autovetture una Kia e una Punto. Da notizie frammentarie raccolte sul posto sembrerebbe sia stata coinvolta anche una moto che si sarebbe dileguata. Nel tremendo impatto ha perso la vita una donna. Due sono i feriti, per uno è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso del 118 e l’altro è stato trasportato con ambulanza agli ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Sono prontamente intervenuti i soccorsi. Mezzi dei Vigili del Fuoco, due ambulanze, l’elicottero del 118, pattuglie della Polizia stradale, Carabinieri e funzionari di altri Enti. Il traffico interrotto per oltre tre ore.
Non ci sono commenti da fare.
C’è da dire soltanto che su questa strada non si può più transitare, non passa giorno che non si registra un incidente. Viviamo sempre con l’ansia e la paura, ad ogni suono di sirena pensiamo sempre al peggio.
Insistiamo nel ribadire che è necessario adottare provvedimenti urgenti per evitare questo stillicidio di vite umane stroncate nell’assordante silenzio di chi deve intervenire e garantire sicurezza, non possiamo più continuare a contare i morti e riempire i cimiteri in attesa dei Megalotti Reggio/Taranto.
Ci rivolgiamo al Signor Presidente del Consiglio dei Ministri affinché voglia sollecitare non solo l’adozione dei provvedimenti urgenti ma che si dia inizio ai lavori della nuova strada Reggio/Taranto, che sebbene la Commissione Speciale per la valutazione dell’impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente e del Territorio e del Mare, sin dal 23 luglio 2007 ha espresso sul progetto preliminare il proprio parere favorevole, condizionandolo a delle prescrizioni ed esprimendo delle raccomandazioni, a distanza di 8 anni, ancora non solo non sono iniziati i lavori della nuova arteria stradale, ma sembrerebbe che nemmeno gli elaborati progettuali siano stati completati.
Va sottolineato decisamente che se la Ss 106, situata tra le abitazioni, di giorno è una strada a scorrimento veloce, di notte la stessa si trasforma in un autodromo. I veicoli diventano dei siluri e spesso ce li troviamo sulle facciate delle nostre case.
Visto il ripetersi di gravissimi incidenti spesso mortali che si verificano soprattutto lungo la Ss 106 ionica reggina, lo scorso 13 gennaio abbiamo sottoposto alla valutazione delle Istituzioni competenti la inderogabile necessità e urgenza che ogni Comune, nei tratti particolarmente a rischio, fosse munito, ove tecnicamente possibile, di telecamere fisse per la rilevazione della velocità. Alla data odierna sembrerebbe non sia stato recepito tale suggerimento.
Allora domandiamo alle Istituzioni in che modo intendono ridurre la mortalità su questa maledetta strada statale.
Si ringrazia e si rimane in attesa di conoscere le determinazioni assunte.
Vincenzo CREA
Referente unico dell’A.N.CA.DI.C Onlus
Responsabile e coordinatore del territorio nazionale
Area di interesse tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico
Gaetano PACE
Presidente dell’Associazione “Amici di Raffaele Caserta”
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