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Sportello linguistico Bova, riattivato con il progetto “Mythos”. Nel Borgo grecofono di Bova è ripresa l’attività dello Sportello linguistico.
Sportello linguistico Bova
A Bova, uno dei più belli d’Italia e insignito dal Ministero per il Turismo Comune “Gioiello d’Italia”, è ripresa, nei primi giorni di febbraio, l’attività dello Sportello linguistico. Progetto che rientra nell’ambito del piano per la valorizzazione della lingua e della cultura dei Greci di Calabria. Realizzato ai sensi della Legge 482/99, che reca le norme di tutela delle minoranze linguistiche e storiche. Attraverso tale progetto, denominato “Mythos” e realizzato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, sono stati istituiti quattro sportelli linguistici nei comuni di Bova, Condofuri, Roccaforte del Greco e Roghudi. Qui gli sportellisti assegnati svolgeranno attività di valorizzazione e promozione della cultura greca di Calabria.
L’antica lingua di Omero
La Città di Bova, capitale culturale civile e morale dei Greci di Calabria, ha assegnato come sede per tale attività il Museo della Lingua Greco Calabra. Qui lo sportellista incaricato potrà, attraverso studi, ricerche e attività di collaborazione anche con lo stesso Comune, valorizzare il patrimonio linguistico e culturale dei Greci di Calabria. Tale attività lo vedrà impegnato soprattutto nel periodo primaverile ed estivo. In quanto l’antico borgo di Bova è sempre più meta del turismo scolastico. Ma anche di turisti appassionati di storia, cultura e antiche tradizioni. Bova è il borgo dove ancora oggi si parla l’antica lingua del poeta Omero. Lingua riscoperta dal glottologo tedesco Gerhard Rohlfs. Lo studioso ha dedicato gran parte della sua vita a viaggi studio nei paesi della Calabria greca.
Bova, capitale della cultura
Di recente il Comune di Bova aveva ottenuto la Bandiera Arancione Touring Club Italiano per il triennio 2018-2020. Il borgo continua a saper valorizzare il proprio ricco patrimonio culturale e storico. Le tradizioni continuano ad essere tramandate attraverso gli antichissimi riti. La riapertura dello sportello linguistico Bova, aggiunge solo nuovo prestigio al borgo.
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