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L’ex Consigliere Spizzica, promotore del progetto “ SanLorenzoSveglia”, ha invitato una missira al commissario straordinario del comune di San Lorenzo segnalando vari problemi. Di seguito la nota integrale:
“Proveremo come da promessa fatta al popolo di stargli vicino, fancendomi portavoce di alcuni problemi che mi sono stati segnalati da numerosi cittadini e mi permetto di illustrare alla Vs attenzione alcune situazioni di cui sono a conoscenza, essendo stato consigliere comunale, sperando di essere utile al territorio laurentino.
E’ stata segnalata più volte l’esistenza di una discarica che persiste a Chorio di San Lorenzo. Esiste un impegno di spesa per la raccolta degli ingombranti fatto il 28 agosto 2023 dopo una mia segnalazione e sarebbe molto gratificante per il popolo del comune vedere quell’area ripulita e chiusa.
Sempre con riferimento all’abbandono dei rifiuti, in base agli studi e alle osservazioni effettuate nel periodo del mio mandato, ritengo che sarebbe utile realizzare la videosorveglianza sull’unica strada che porta sul lungo mare a Marina di San Lorenzo con installazione di paline per la luce, almeno due, per rendere più visibile la viabilità pedonale verso il sottopasso di notte. Controllare meglio gli scarichi abusivi di rifiuti, sulla postazione dei cassonetti a Chorio di San Lorenzo usufruendo di donazioni.
Importante sarà introdurre un numero verde per la raccolta dei rifiuti ingombranti per un massimo di tre pezzi a persona al mese. Ritengo che si potrebbe sensibilizzare il cittadino facendo un regolamento/vademecum sulla differenziata e invitando la popolazione a prendere dei mastelli per abitazione. Avevo consultato esperti in materia che, dopo aver analizzato la conformazione del Comune, avevano concluso che nelle zone di Santa Maria, Croce, Lanzena, San Fantino, Chorio e Ravazzana si potrebbe ambire al porta a porta, essendo zone esclusivamente di passaggio, dove si potrebbe iniziare a giorni stabiliti con un porta a porta tre volte a settimana, separando la plastica una volta a settimana, il vetro una volta a settimana, il cartone una volta a settimana e l’indifferenziata una volta a settimana. In base agli studi fatti basterebbe un operatore con un compattatore da 5/7 mc,fermo restando che dovrebbe esserci almeno una postazione di cassonetti a frazione per dare la possibilità per qualsiasi urgenza di mancate raccolte. Gli studi effettuati hanno invece evidenziato che per le frazioni di Marina di San Lorenzo, Aladà, Arcina, severamente servite da porta a porta, servirebbero due compattatori da 5 mc e uno da 18/24 mc che servirà a fare conferire i compattatori più piccoli in esso stesso e ove possibile effettuare porta a porta anche con il compattatore da 18/24 mc.
L’ intento è ridurre i costi del conferimento in discarica dell’indifferenziata, richiedendo gli spazi alla città metropolitana di vetro/plastica/carta/, per i lidi, i ristoranti e i bar. In base a esperienze di altri comuni, consiglio di fare raccolta settimanale solo ed esclusivamente per loro nel periodo estivo anche due volte a settimana, esiste già un capitolato per la sensibilizzazione al cittadino come “gara ponte” per l’introduzione di una futura differenziata di cui era stato già predisposto un altro capitolato ad hoc per l’introduzione definitiva della differenziata citato nella determina 47 pubblicata all ‘albo pretorio’.
Mi permetto di segnalare due finanziamenti ancora una volta: il finanziamento ‘consolidamento Area in frana’ di 738.750 euro, per verificare con un geologo o dei progettisti insieme all’ufficio tecnico lo stato dell’arte, finanziamento ord.473 del 2017 della protezione civile ‘ripristino viabilità e rete idrica ‘ di 300.000 mila.
Bandire una manifestazione gratuita a enti interessati per il taglio/potatura dei pini che persistono sulla piazzetta di Marina di San Lorenzo, colpiti da malattia che li rende deboli e fragili alla caduta ove le radici ormai hanno sollevato gran parte delle mattonelle della piazza e pericolante per i pedoni.
La cittadinanza mi segnala anche le precarie condizioni dell’ OLMO secolare e chiediamo che venga tutelato con un adeguato trattamento fitosanitario.
Chiedo a nome di tutti i cittadini che venga avviata una forte e decisa azione legale per il recupero delle somme erogate dal Comune di San Lorenzo per sostenere i costi dell’energia elettrica necessaria per il funzionamento del depuratore non corrisposti dai comuni di Bagaladi, Melito e Condofuri, costi che gravano interamente e ingiustamente sul bilancio comunale e impediscono al comune di uscire dal regime di salvaguardia.
Rimango sempre disponibile per ogni chiarimento, sostegno e aiuto per contribuire al ripristino dei servizi e ridare dignità al popolo laurentino.
Ringrazio il Commissario per la pazienza e per l’ascolto come sempre.
Confidiamo sempre nelle Istituzioni.”
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