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Sindaco San Lorenzo: “Apprendo con profondo rammarico ed infinita amarezza delle parole comunicate mezzo stampa dal vicesindaco Gullì“.
La replica di Bernardo Russo, Sindaco San Lorenzo
Il sindaco di San Lorenzo, Bernardo Russo, risponde al comunicato diffuso dal vicesindaco Gullì.
“Trovo l’articolo della Gullì assolutamente paradossale ed inspiegabile. Mi trovo costretto ed emotivamente obbligato a dare una risposta. Pur essendo convinto che il vicesindaco non meriti attenzione e che il suo atteggiamento si commenti da se. Ma devo difendere la mia persona e la mia integrità morale e politica. Faccio politica da 40 anni e nel mio percorso ho incontrato persone che mi hanno manifestato profonda stima e rispetto. Mai sono stato vittima di un attacco così gratuito e falso. Sono convinto che la politica non si faccia comodamente seduti sul divano di casa propria. Ma sul campo a fianco dei cittadini e per i cittadini ed è chiaro che chi dice di aver messo impegno in questi anni preferisca il falso. L’impegno e l’amore verso i cittadini ed il Comune si dimostra con i risultati e non con le parole”.
Russo: “La mia politica a servizio dei cittadini”
“La mia politica è sempre stato uno strumento a servizio dei cittadini ed è palese che le parole minate dalla penna del vicesindaco stridano con i risultati che in questi tre anni si sono visti. Non nego che c’è molto da fare per un comune che ha ereditato 9 milioni di euro di debiti e che si trova in dissesto. Nonostante ciò, non ho mai smesso di lavorare per il mio paese investendo tempo e sacrificio, guidato dalla passione per la politica e dall’amore per la mia comunità. Forse la Gullì vista la sua limitata presenza a Palazzo Rossi, disconosce quanto realizzato”.
Obiettivi raggiunti:
“L’ottenimento di 120.000 euro per la sistemazione di una rete idrica che lei definisce colabrodo. Inoltre 750.000 euro per la sistemazione della strada San Lorenzo – Cappella che lei definisce dissestata, l’ottenimento di 15.000 euro PSR per la strada San Pantaleo – Marina. La stipula di una convenzione con una ditta della pubblica illuminazione per cambiare i corpi luminosi su tutta la rete elettrica che lei definisce obsoleta, la scissione del contratto Ased di cui lei evidentemente non era a conoscenza, per avere cosi dei cassonetti che altrimenti risultano fatiscenti. Per quanto riguarda la fogna a cielo aperto, situazione ereditata dalle precedenti amministrazioni, in data 14 luglio 2017 ho provveduto a richiedere un contributo per sanare la criticità. Richiesta che è stata accolta dalla città metropolitana.
Ed ancora:
“Ho inoltre attuato delle procedure per riaprire la Farmacia e per evitare la chiusura della Posta. Per quanto riguarda le buche, che esistono anche a Roma, porto a conoscenza del vicesindaco che sono stati spesi 1.900 euro per l’acquisto di cemento per sistemare il manto stradale. È chiaro che San Lorenzo non è un paese del terzo mondo, così come descritto dal vicesindaco. Tengo a precisare inoltre che per ogni frazione ho scelto un rappresentante. E’ evidente che è proprio la Gullì a dover rappresentare e garantire i servizi per San Pantaleo. Benché io sia presente, ho bisogno di collaborazione. Spesso negata dalla Gullì. Nessuno ha mai vietato alla Gullì di garantire l’ordinaria amministrazione”.
Sindaco San Lorenzo: “Ho sempre cercato collaborazione”
“Ho sempre cercato collaborazione e ho sempre accolto le proposte dei miei collaboratori con entusiasmo. Non ho mai tappato le ali a nessuno ne vietato ai miei collaboratori di realizzare progetti che ritenevano essenziali per la comunità. Dunque è chiaro che il vicesindaco abbia una visione distorta della realtà e che abbia perso di vista il cammino intrapreso. In quanto alle decisioni prese “in gran segreto” trovo grottesco ed esilarante definire un atto dovuto, quale lo stilare un documento nella sua forma dovuta, decisione segreta. Il vicesindaco si riferisce al regolamento per la raccolta della ramaglia. Più volte richiesto dai cittadini e del quale il comune ne era sprovvisto. Il regolamento è stato discusso nell’ultimo consiglio comunale”.
Russo: “Nulla è stato fatto in modo segreto”
“La convocazione di consiglio è stata notificata ben 7 giorni prima della data dello stesso. Se dunque, la Gullì avesse voluto visionare un un documento scritto seguendo le direttive delle prescrizioni di massima e Polizia forestale, nonché i punti di riferimento stabiliti dagli enti preposti, sarebbe stata libera di farlo in qualsiasi momento. Alla luce di ciò, è molto chiaro che nulla è stato fatto in modo segreto e che l’atto di cui sopra è stato discusso in un’adunanza consiliare aperta al pubblico ed in quanto membro integrante del consiglio, la Gullì avrebbe potuto chiedere la discussione sul punto relativo al regolamento. O visionare in tempo reale il regolamento e qualora lo ritenesse opportuno chiedere delle modifiche allo stesso. Invece il vicesindaco ha votato a favore dell’approvazione del regolamento senza sollevare dissensi”.
” L’articolo della Gullì è un mero atto sibillatore”
“Trovo dunque incoerente che si parli di decisione segreta, ben quattro giorni dopo della seduta di consiglio è dopo voto favorevole. L’articolo della Gullì è un mero atto sibillatore. Dettato da un comportamento oltremodo ostile e da una conoscenza lacunosa. Per ultimo affermo che le parole dei consiglieri Marino e Caridi, i quali definiscono San Lorenzo “attrattivo, turistico e pulito”, non sono affatto parole inattinenti con la realtà. Ne è prova il fatto che il 27 aprile San Lorenzo ha ospitato un gruppo di trenta turisti olandesi i quali dopo aver visitato il paese, hanno definito il centro storico attrattivo e molto affascinante. Tant’è che hanno deciso di ritornare ed alcuni di loro hanno espresso la volontà di acquistare delle case qualora disponibili”.
Conclusioni del Sindaco San Lorenzo
“Restituisco dunque al mittente tutte le accuse e definisco deplorevole l’atteggiamento assunto dalla Gullì. Convocherò a breve una riunione di maggioranza. Alla quale spero partecipi il vicesindaco così da avere contezza di quanto fatto e di quanto in programma. Per non avere più atteggiamenti disfattisti e evitare in futuro ulteriori magre figure”.
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