Questo post é stato letto 74030 volte!
“Il sindaco di Melito Porto Salvo pronto a dimettersi se non troverà la quadra”. Il primo cittadino melitese Giuseppe Meduri non si nasconde dietro all’attuale situazione e parla con schiettezza, come ha sempre fatto. “Dopo le ultime dimissioni, la scelta di azzerare la giunta era la decisione da prendere pensando a ripartire se possibile”.
Il sindaco di Melito Porto Salvo in conferenza
“La giunta è stata azzerata. Prima del 30 Giugno si avrà una risposta definitiva. Incontrerò tutti per cercare di ripartire”. Va subito al dunque il sindaco di Melito Porto Salvo durante la conferenza stampa che ha organizzato presso la sala consiliare. Ne ha per tutti come sempre nella sua ampia disamina che riguarda sia l’attuale situazione politica che i vari interventi effettuati e da effettuare sul territorio.
C’era molta attesa in merito alle comunicazioni di Meduri all’indomani delle dimissioni dell’ormai ex vicesindaco Patrizia Crea, che aveva seguito in ordine di tempo quelle di Marcianò, che ha ricoperto la stessa carica nella prima parte del mandato elettorale. “Al momento era giusto azzerare la giunta. Avrei voluto respingere entrambe le dimissioni ma non ho potuto. In questo momento siamo senza Giunta a Melito perchè non si poteva fare diversamente. Sono stati tre anni con poca serenità e molti problemi da affrontare. Non voglio scaricare responsabilità sia dal punto di vista politico che amministrativo. Non voglio fare sconti a nessuno”.
Obiettivi futuri
“Al momento è indubbio che c’è difficoltà a trovare la quadra per ricomporre l’assetto generale. Adesso il nostro obiettivo è ripartire, se possibile, con un piglio diverso se si riesce a trovare una via d’uscita. Si riparte dagli otto che sostengono il sindaco puntando a recuperare i 3-4 dissidenti ed aprendo anche alla minoranza. Ci sono molte opzioni per trovare la quadra. Se non si troverà una soluzione sono disposto a dimettermi dopo aver risposto alla delibera della Corte dei Conti. Parlo con molta sincerità. Abbiamo ricevuto delle comunicazioni lo scorso settembre e a gennaio. Il 28 Marzo La Corte dei Conti ha scritto anche al Sindaco. C’è da registrare anche un’omissione da parte del sindaco Meduri che non ha però ricevuto quella lettera. Un atto grave non imputabile naturalmente al sindaco se non gli è stata consegnata. Per questo ho chiesto un incontro con il presidente della Corte dei Conti per chiarire la situazione”.
Meduri ha ricordato anche la “situazione che abbiamo ereditato in questo comune con alle spalle tre scioglimenti e con montagne di debiti da affrontare. Senza dimenticare la situazione amministrativa, che ha portato anche a qualche licenziamento. E molte carte che di giorno in giorno scopriamo”. Il sindaco ha elencato anche una serie di interventi che verranno fatti nel comune “non so se con Meduri o con il commissario, ma bisogna dare atto degli iter avviati. Sono stati tre anni con pochi momenti di tranquillità”.
Cosa fare adesso?
“Serve gente che non sia attaccata alla poltrona. Ad oggi prendo atto delle dimissioni di Crea e Marcianò. – ha dichiarato sindaco di Melito Porto Salvo – . La squadra che ho avuto fino a questo momento è quella che ho cercato. Non era casuale. Sono contento delle scelte che ho fatto e sono pronto a rivedere quello che bisogna fare. Non per salvare il salvabile, ma perchè abbiamo degli obliqui da rispettare nel rispetto soprattutto dei cittadini.
Il mio sogno è quello di creare una squadra che parta dal gruppo già presente, cambiando proprio il sindaco. – ha concluso Meduri – Sono proprio io che si vuole mettere da parte prima che lo chiedano gli altri. Nella mia testa all’inizio c’era un’idea diversa. In seguito tutti, nessuno escluso, doveva spingere verso il bene comune. Io lo voglio chiedere con sincerità alla minoranza cosa hanno fatto loro in questo periodo”.
Parole forti in conclusione da parte sua. “Io non andrò mai in carcere perchè non ho mai rubato e non ho avuto mai contatti con l’ndrangheta. Se possibile ripartiamo tutti insieme altrimenti sono pronto a mettermi al servizio del commissario che vorrà. L’avevo preventivato sin da quando mi ero candidato e così è ancora”.
Questo post é stato letto 74030 volte!