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Il Collegio Docenti, si trova nella necessità di informare chi di interesse, sulla difficile situazione che l’Istituto Comprensivo di Bova Marina-Condofuri, sede di Bova Marina, sta vivendo e ancora vive dall’inizio del nuovo anno scolastico e di richiedere a chi di competenza l’intervento per la risoluzione del problema, proponendo anche possibili percorsi risolutivi.
Oggi, la situazione difficile, che l’Istituto Comprensivo di Bova Marina vive e che arreca disagio a tutti (famiglie, alunni. docenti, personale ATA), è determinata dal fatto che, a causa dell’inagibilità dell’edificio della Scuola Primaria, le classi di tale ordine di scuola sono ospitate nella Scuola secondaria di primo grado, che è stata costretta ad organizzare doppi turni e ad optare per un orario scolastico ridotto.
Questa situazione per la Scuola, però, è gestibile solo per tempi brevi, sia per motivi didattici e anche perché l’Istituzione scolastica ha fatto per tempo tutto quello di sua competenza affinché non si arrivasse alla situazione odierna.
E’ da precisare che la Scuola secondaria di primo grado ha bisogno di tutti gli spazi disponibili nell’edificio, in quanto la maggior parte delle classi è a Tempo Prolungato così come molte classi della Primaria e inoltre la Scuola vanta l’ orientamento musicale. Il perdurare di tale situazione determinerebbe, quindi, un monte ore, e per gli alunni e per i docenti, inferiore al monte ore prestabilito ed evidentemente una palese incompatibilità con l’Organico di fatto e con l’Offerta formativa della Scuola, nonché metterebbe a repentaglio il Diritto allo Studio di ciascun alunno con il rischio della perdita dell’anno.
Si precisa che la Scuola già dalla fine dell’anno scolastico 2012/13 ha ripetutamente segnalato con lettere e fax ai Commissari del Comune di Bova Marina i problemi edilizi riguardanti la Scuola primaria.
Purtroppo, niente è stato fatto nei mesi estivi, quanto meno in termini di risoluzione del problema, e le conseguenze di ciò non possono semplicemente ricadere sulla Scuola.
Si chiede perciò di intervenire affinché in tempi brevi si trovi una soluzione idonea per tutte le parti interessate, le quali, avendo seguito i diversi passaggi e vivendo direttamente il problema, avanzano diversi percorsi risolutivi:
– rendere agibile in tempi brevi l’edificio della Scuola Primaria e, se la spesa risultasse non compatibile con le disponibilità finanziarie del Comune di Bova Marina, si chiede che la Prefettura intervenga, mettendo a disposizione eventuali fondi mancanti e quant’altro sia utile per fronteggiare la situazione
– la Scuola potrebbe impegnarsi a coinvolgere sia gli altri Comuni che fanno parte dell’Istituto Comprensivo (Bova, Condofuri, Palizzi) sia le comunità degli stessi Comuni al fine che tutti collaborino, donando tempo e/o risorse, strutture, edifici per raggiungere l’obiettivo e vedere così risolto un problema che direttamente li coinvolge.
Si fa presente inoltre che lo stesso Istituto Comprensivo e le famiglie hanno già dovuto subire lo scorso anno scolastico situazioni di disagio estremo, dovute:
– alla decisione presa da parte dei Commissari prefettizi e determinata – così è stato sostenuto – dalle difficoltà finanziarie in cui il Comune si dibatte, di non co-finanziare la mensa scolastica che era parte integrante dell’Offerta formativa dell’Istituto e che ha portato, per il corrente anno scolastico, alla formazione di classi solo a Tempo Normale e non a Tempo Prolungato, con le conseguenze che ciò determina in termini di penalizzazione di iniziative, di progetti, di occasioni di crescita culturale, sociale e formativa.
– alla decisione presa da parte dei Commissari prefettizi – sempre con le medesime motivazioni – di non intervenire per riparare i danni subiti dalla palestra scolastica, che è rimasta inagibile per l’intero anno scolastico precedente e che si trova tuttora nelle stesse condizioni di inagibilità.
Tali decisioni, se da un punto di vista amministrativo possono essere comprensibili, da un punto di vista pratico non lo sono per niente, in quanto il diritto allo studio, sancito dalla nostra Costituzione, non può prescindere da condizioni minime che lo garantiscono. E una sede scolastica è una di queste condizioni minime.
Il collegio, infine, con la presente coglie l’occasione, inoltre di esprimere solidarietà e appoggio alla persona e all’opera impeccabile del Dirigente Scolastico che con professionalità, senso pratico e competenza ha gestito questa ed altre situazioni contrastanti e disagevoli, portando l’Istituto Comprensivo di Bova Marina – Condofuri ad una scuola di 1^ fascia, nell’ambito della pesatura annuale che ogni anno il Ministero effettua.
Il corpo docente tutto, amareggiato per i disagi che esso stesso vive unitamente alle famiglie e al personale A.T.A. auspica ed opera affinché si trovi al più presto una soluzione condivisa e praticabile in attesa che si renda disponibile la sede della scuola primaria.
Il Collegio Docenti
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