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Di seguito la nota del Segretario di Giovani Democratici del Circolo di Melito di Porto Salvo, Giuseppe Zavettieri:
La diffusione di forme di apprendimento basato sul lavoro di alta qualità è al cuore delle più recenti indicazioni europee in materia di istruzione e formazione ed è uno dei pilastri della strategia “Europa 2020” per una crescita intelligente, sostenibile, inclusiva. La missione generale dell’istruzione e della formazione comprende obiettivi quali la cittadinanza attiva, lo sviluppo personale e il benessere, ma richiede anche che siano promosse le abilità trasversali, tra cui quelle digitali, necessarie affinché i giovani possano costruire nuovi percorsi di vita e lavoro, anche auto-imprenditivi, fondati su uno spirito pro-attivo, flessibile ai cambiamenti del mercato del lavoro, cui sempre più inevitabilmente dovranno far fronte nell’arco della loro carriera.
Il potenziamento dell’offerta formativa in alternanza scuola lavoro trova puntuale riscontro nella legge 13 luglio 2015, n.107, che ha inserito organicamente questa strategia didattica nell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado come parte integrante dei percorsi di istruzione. Il ruolo dell’alternanza scuola lavoro nel sistema di istruzione ne esce decisamente rafforzato.
Nel novellato dispositivo legislativo si riscontra come è anche facoltà degli Enti Locali nel nostro caso del Comune di Melito di Porto Salvo di attivare tirocini di formazione e orientamento in alternanza scuola/lavoro, ospitando gli alunni degli Istituti di Istruzione Superiore dell’ Area Grecanica negli uffici comunali.
Per il Comune si tratterebbe di offrire agli studenti che frequentano gli ultimi anni delle scuole superiori, percorsi utili a implementare e sperimentare le competenze acquisite in un contesto lavorativo vero e proprio. L’esperienza del tirocinio rappresenta, infatti, un’occasione importante per i giovani, inseriti temporaneamente nella struttura dell’Ente che li ospiterebbero, per acquisire conoscenze pratiche che integrano la preparazione teorica, arricchire il proprio curriculum e favorire il successivo ingresso nel mondo del lavoro.
A tale scopo potrebbero essere selezionati, in accordo prevalentemente con l’ Istituto di Istruzione Superiore “Ten. Col. Giovanni Familiari” di Melito di Porto Salvo e con l’ Istituto di Istruzione Superiore “Euclide” di Bova Marina, un gruppo di allievi che nei prossimi mesi potrebbero svolgere questa esperienza formativa in diversi settori o servizi dell’amministrazione comunale.
Come segnalato da alcuni genitori e ed alunni la nostra idea, in qualche modo,sarebbe stata già attuata dall’ Amministrazione Comunale preferendo però di valorizzare percorsi educavi che andrebbero a formare ragazzi iscritti in Istituti di Istruzione Superiore della città di Reggio Calabria, escludendo così già a priori nelle attività di progettazione delle attività di formazione e orientamento in alternanza scuola/lavoro gli alunni iscritti delle nostre scuole (Melito e Bova), in poche parole escludendo i giovani della nostra Melito. Se ciò corrispondesse al vero sarebbe stata negata ai “nostri alunni” la possibilità di acquisire precocemente una cultura del lavoro che è anche cultura dello stare insieme, di condividere scelte.Questa azione politica evidenzierebbe in maniera chiara come la nostra amministrazione preferisce creare “scuole di serie A ed alunni di serie B”.
“Per i motivi in premessa abbiamo deciso di proporre all’Amministrazione Comunale di Melito di Porto Salvo, tramite la stampa, l’attivazione di questa opportunità per gli studenti come utile percorso di formazione e di orientamento rispetto a futuri sbocchi occupazionali, commenta il segretario di Circolo dei GD Melitese, Giuseppe Zavettieri. “Conoscere da vicino il mondo del lavoro rappresenta un’esperienza unica che riteniamo possa davvero arricchire il percorso dei nostri ragazzi che si troveranno, a breve, a scegliere se continuare gli studi iscrivendosi all’università o se inserirsi nel mondo del lavoro. In considerazione anche della difficile situazione occupazionale dei giovani, questi tirocini potranno aiutare ad avvicinare la scuola al mondo del lavoro, rendendo più forte ed esplicita la connessione tra percorso scolastico, acquisizione delle competenze e loro applicabilità in contesti professionali. Al termine di questo percorso come organizzazione giovanile cercheremo di riflettere insieme agli studenti coinvolti, per valutare questa loro esperienza, analizzandone lati positivi e negativi, per capire se l’eventuale investimento di risorse pubbliche abbia dato i risultati sperati e valutare di conseguenza, la replicabilità del progetto”.
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