Scioglimento Comune Bagaladi (RC), il Tar del Lazio vuole vederci chiaro

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«I giudici hanno ritenuto che la causa all’odierno esame non si presenta matura per la decisione e, al fine di poter statuire in via definitiva sulle questioni controverse, di dover acquisire entro sessanta giorni la proposta di scioglimento e la relazione rassegnata dalla nominata Commissione di indagine per l’accesso al comune di Bagaladi, entrambe nella versione integrale».

E’ stata questa la decisione della prima sezione del Tar de Lazio con un’ordinanza, nell’ambito del ricorso amministrativo con il quale l’ex sindaco di Bagaladi, Federico Pasquale Curatola, e tutti e dodici gli ex consiglieri comunali, sollecitano l’annullamento del decreto con il quale il 10 aprile 2012 è stato disposto lo scioglimento del comune per 18 mesi ed è stata contestualmente nominata la Commissione straordinaria per la gestione dell’ente. Una decisione, quella dei giudici del Tar del Lazio per decidere sulla legittimità del provvedimento con il quale il comune pre aspromontano è stato sciolto per presunte infiltrazioni della criminalità organizzata.

E’ stata, quindi, rinviata la decisione con il Tar del Lazio che ha rivelato la carenza di documentazione a supporto dello scioglimento rimandando la scelta. La notizia è stata accolta positivamente dall’entourage dall’ex amministrazione comunale anche se è ancora presto per trarre delle conclusioni sull’esito finale di questa vicenda. Sicuramente, si tratta di un passaggio che fa riflettere. Sembra, secondo quanto si evince dall’ordinanza, che il Tar voglia vederci chiaro prima di rigettare il ricorso o accoglierlo annullando così il decreto con il quale il consiglio comunale é stato sciolto il 6 aprile 2012.

La trattazione del ricorso per la sua trattazione di merito è stata fissata per il 16 luglio del prossimo anno, ma i ricorrenti hanno fatto sapere che inoltreranno, tramite i propri legali, richiesta di anticipazione dell’udienza per il mese di gennaio 2014.

Si tratterebbe di un’eventuale anticipazione molto significativa in vista delle elezioni comunali che si terranno nel paese nella prossima primavera dopo 24 mesi di commissariamento, compresa anche la proroga di sei mesi che è stata concessa alla terna. Infatti, una decisione definitiva sul ricorso darebbe ai cittadini un quadro generale e più esaustivo sul futuro politico del territorio che è stato falcidiato negli ultimi 15 mesi da continui scioglimenti dei comuni per varie cause. Adesso, la parola passa al Tar nella speranza che i tempi della giustizia non si dilatano ancora di più.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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